“ Si tratta – dice nella presentazione della mostra Don Gian Luigi Caneto- di una mostra nella quale Gambetta espone le sue opere mescolandole con gli oggetti che per secoli hanno segnato la vita dei contadini della nostra terra. Le opere di Gambetta sono semplici e geniali e nel minuscolo museo dialogano, o forse chiaccherano amabilmente, con oggetti della loro stessa natura, o forse dovremmo dire della loro stessa carne, che sono stati gli strumenti delle opere e dei giorni di una antica cultura che, se siamo capaci di ascoltarci, ancora parla dentro di noi”. La mostra insomma si annuncia quale prezioso scrigno allestito e gestito dalla Polisportiva Rialtese nei locali dell’Oratorio della Confraternita di San Sebastiano, nel quale sono conservate immagini, documenti di vita quotidiana ed attrezzi da lavoro del tempo passato, di quel territorio. L’evento viene presentata da Don Gian Luigi Caneto ex Parroco di Rialto e studioso del territorio.
CLAUDIO ALMANZI