Io, a
E-TourismLab 2013, ci dovevo andare.Frase un po' sgrammaticata, in apparenza, ma vera.Ci dovevo essere e non sono riuscita a raggiungere Levico in quei giorni.
Un po' mi sono girate, lo ammetto.
Per riuscire a far girare il mondo nel verso giusto, in quei giorni mi sono incollata alla mia timeline di Twitter per vedere cosa avrebbe partorito il grande hashtag ufficiale dell'evento.
Leggevo i tweet di gente che avevo incontrato durante #MeetETL, ai primi di settembre.
Vedevo twittare persone che, via web, mi sembra di conoscere da una vita e che avrei incontrato di persona molto volentieri.
Riassumente un'esperienza alla quale non si è partecipato non è facile ma il web è magico anche in questo senso. Vince la distanza e lo spazio-tempo.
Non ho sentito voci ma ho letto parole piene di senso, scaturite anche successivamente dai post dei chi era proprio a Levico in quelle ore.Cosa ho capito da quanto ho letto?
Cosa è stato detto alle strutture alberghiere e agli operatori in campo dell'ospitalità?- Bisogna essere presenti sul Web e bisogna esserlo nel modo giusto.
- Meglio un bel sito fatto come si deve che migliaia di euro spesi in chissà che brochure.- E' sempre necessario lavorare bene sulla propria reputazione online.
- Destination Marketing: entrano in campo due giocatori fondamentali.
Sto parlando del Microblogging e del Social Media Markenting. Occorre tener presente tutta la squadra.
- Professionalità: ci sono molte persone volenterose, brave e preparate che possono affiancare gli operatori del settore in questioni di Marketing Territoriale.
Colei che sta scrivendo è, ad esempio, una di queste.
- Mai dimenticare di buttare 10 mila occhi all'Usabilità del vostro sito. E' fondamentale!
Le cose da dire sarebbero migliaia ed io aggiungo la mia: qualità, in primis, e un pizzico di pazzia. L'innovazione e la crescita passano anche da qui.