Riassunto Gran Premio Monaco 2013

Da Magazinef1 @MagazineF1
Il Gran Premio di Monaco è stato il sesto appuntamento del Mondiale di F1 2013, disputato il 26 maggio sul tracciato cittadino di Montecarlo e ha visto la vittoria di Nico Rosberg, capace di replicare l'impresa del padre di 30 anni fa quando con la Williams riuscì ad imporsi nonostante non disponesse di un motore turbo come i suoi più diretti avversari. Con Nico Rosberg torna a vincere anche la Mercedes, che mancava dal gradino più alto del podio dal Gran Premio di Cina del 2012.

Aspetti Tecnici


La Toro Rosso ufficializza l'accordo con Renault per la fornitura dei motori V6 Turbo a partire dalla stagione 2014, abbandonando la Ferrari dopo 6 anni di partnership culminata con la vittoria del Gran Premio d'Italia 2008 con il tedesco Sebastian Vettel.

Red Bull e Ferrari contro la Mercedes

Viene reso noto che subito dopo il Gran Premio precedente in Spagna la Mercedes insieme alla Pirelli ha disputato un test di 1000 km per provare delle specifiche sui pneumatici che la casa italiana porterà nel prossimo futuro. Resta segreto chi sia stato il conducente a testare le coperture Pirelli nei giorni 15, 16 e 17 maggio. Ferrari e Red Bull hanno sporto denuncia contro la scuderia tedesca per violazione dell'equità sportiva. I commissari di gara non hanno comunque preso provvedimenti, ma la FIA potrebbe ricorrere al Tribunale Internazionale per sovvertire il verdetto degli steward.
A differenza dei precedenti Gran Premi viene assegnata solo una zona DRS contro le due precedenti, mentre la Pirelli ha fornito alle scuderie gomme SUPERSOFT e SOFT, per la prima volta accoppiate in questa stagione.

Aspetti Sportivi


Si è arrivati al Gran Premio di Monaco con Sebastian Vettel e il team Red Bull leader di entrambe le classifiche. Il tedesco campione del mondo in carica ha visto ridursi il suo distacco nella precedente gara in Spagna vinta dal rivale Fernando Alonso davanti al finlandese Kimi Raikkonen e al suo compagno di squadra Felipe Massa.
Prosegue la lotta per il quinto posto del Mondiale Costruttori tra Force India e Mclaren, con la scuderia indiana in vantaggio di 3 punti sulla squadra di Martin Whitmarsh.

Classifica Piloti:

1 - Sebastian Vettel: 89 Punti
2 - Kimi Raikkonen: 85 Punti
3 - Fernando Alonso: 72 Punti
4 - Lewis Hamilton: 50 Punti
5 - Felipe Massa: 45 Punti
6 - Mark Webber: 42 Punti

Classifica Costruttori:

1 - Red Bull: 131 Punti
2 - Ferrari: 117 Punti
3 - Lotus: 111 Punti
4 - Mercedes: 72 Punti
5 - Force India: 32 Punti
6 - Mclaren: 29 Punti

Prove Libere

L'incidente di Romain Grosjean

In tutte e tre le sessioni di prove libere si impone la Mercedes di Nico Rosberg, confermando le potenzialità della W04 nel giro secco, anche se nel passo gara sono Lotus e Ferrari a giocare il ruolo di padroni, con Alonso e Grosjean all'immediato inseguimento del tedesco nella prima sessione di prove libere del giovedì. Nella seconda sessione alle spalle di Rosberg si pone il suo compagno di squadra Hamilton, mentre problemi al DRS rallentano Sebastian Vettel costretto a completare meno giri rispetto ai suoi avversari per il Mondiale.
Dopo il giorno di riposo, il sabato mattina non cambia l'ordine di classifica con Rosberg sempre primo con sei decimi di vantaggio sul secondo classificato Grosjean, vittima però di un incidente nella parte finale della terza sessione, imitato poco dopo dal brasiliano Felipe Massa, che perde il controllo della sua F138 nella curva Ste Devote impattando contro le barriere e compromettendo le qualifiche del pomeriggio.

Qualifiche

Qualifiche: Hamilton, Rosberg e Vettel

Nelle prove ufficiali le Mercedes confermano la prestazione del Gran Premio di Spagna precedente conquistando la prima fila con Rosberg per la terza volta consecutiva in Pole davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton. A seguire le due Red Bull di Vettel e Webber davanti alla Lotus di Raikkonen e alla Ferrari di Fernando Alonso. Male Massa che non riesce a scendere in pista a causa dell'incidente della mattinata mentre Bianchi si ferma dopo pochi metri per il surriscaldamento del motore della sua Marussia e Paul Di Resta che per la prima volta in carriera non supera la Q1. Buona prova di Van der Garde che porta la Caterham in Q2 piazzandosi 15°, e Jean-Eric Vergne che riesce nell'impresa di qualificare la piccola Toro Rosso nella top ten della griglia di partenza del Gp di Monaco (prima volta per la scuderia di Faenza sul circuito monegasco).

Gara

Posizioni congelate in partenza, con Hamilton che prova ad attaccare il compagno di squadra, dovendo però desistere alla prima curva accodandosi a Rosberg che mantiene così la sua leadership.
Nelle retrovie Massa guadagna subito qualche posizione accodandosi al pilota della Sauber Esteban Gutierrez mentre Alonso pressa da vicino il finlandese Raikkonen.

Partenza: Rosberg mantiene il primo posto


Si riaccende il duello Mclaren Perez-Button con il messicano che tocca leggermente il suo compagno di squadra fortunatamente senza conseguenze per entrambi, mentre un'altra collisione tra il venezuelano Pastor Maldonado e l'olandese Van der Garde costringe i due piloti a una sosta extra ai box per sostituire l'ala anteriore.
Button nel corso dell'11 giro si sbarazza del suo compagno di squadra pressando Alonso, che con una buona amministrazione delle gomme comincia a girare più velocemente riducendo il suo distacco da Raikkonen.

Massa viene aiutato dai commissari dopo l'incidente

Al 26° giro Mark Webber inaugura il turno di soste dei top drivers, seguito da Raikkonen e Massa. Tre  giri dopo è il turno di Alonso, mentre il suo compagno di squadra impatta contro le barriere (stesso incidente del giorno prima) distruggendo la sua vettura e causando l'entrata in pista della Safety Car. Ne approfittano Vettel e i due piloti della Mercedes per fare la loro sosta: Hamilton ha la peggio nel primo giro di soste, venendo sopravanzato dai due alfieri della Red Bull e accodandosi al gruppo in quarta posizione.
La gara riprende al 39° giro con Perez scatenato che supera il compagno di squadra e si avvicina minaccioso alle spalle di Fernando Alonso, attaccandolo pochi giri più tardi e costringendolo al taglio della chicane per evitare l'impatto con il messicano della Mclaren. Pochi istanti dopo terribile incidente tra Maldonado e Chilton che provoca il ritiro di entrambi e il distaccamento di una barriera protettiva. Inevitabile la bandiera rossa con i piloti che prendono posizione sulla griglia di partenza in attesa del nuovo via. Durante la sosta Andrea Stella, ingegnere di pista di Fernando Alonso si accorda con la giuria di gara promettendo ai commissari di cedere il sesto posto al messicano Perez per non incorrere in una penalità.

Chilton e Maldonado distruggono la barriera protettiva


Alle ore 15:35 la gara riparte con Hamilton che prova subito ad attaccare Webber che non molla e mantiene saldamente il suo terzo posto, mentre il tedesco Sutil supera Button portandosi in ottava posizione immediatamente alle spalle dello spagnolo della Ferrari Alonso, che riesce a superare quattro giri più tardi salendo al settimo posto.

Rosberg segue la Safety Car


Al 63° giro nuovo ingresso della Safety Car a causa di un contatto tra Romain Grosjean e Daniel Ricciardo. Ritiro per entrambi mentre il gruppo si ricompatta annullando il vantaggio costruito da Nico Rosberg su Sebastian Vettel.

L'incidente di Raikkonen e Perez

Nella successiva ripartenza Button supera Alonso, mentre Raikkonen e Perez entrano in collisione, con il finlandese che riesce a salvarsi rientrando ai box per sostituire una gomma forata, mentre il messicano ha la peggio, ritirandosi per via della rottura di una sospensione. La parte finale del Gran Premio mette in mostra la rabbia di Raikkonen, che ripartito dalla 15° e ultima posizione, supera un pilota dopo l'altro riportandosi nel corso dell'ultimo giro al 10° posto, ultimo piazzamento utile per i punti, limitando i danni.
La gara termina con la vittoria di Nico Rosberg che come suo padre 30 anni prima riesce a primeggiare sul circuito di Monaco. Una vittoria speciale, che riporta la Mercedes sul gradino più alto del podio da cui mancava dal GP della Cina 2012, davanti alle due Red Bull di Vettel e Webber, con il tedesco che allunga il suo vantaggio in classifica su Alonso e Raikkonen, rispettivamente settimo e decimo.
Buona prova delle Force India, entrambe in zona punti con Di Resta capace di rimontare ben 8 posizioni. Tornano in zona punti Sutil e Vergne, con il francese che grazie all'ottavo posto permette alla Toro Rosso di distanziare ulteriormente la Sauber nel Mondiale Costruttori, consolidando la settima posizione in classifica.

Rosberg festeggia sul podio insieme a Ross Brawn e ai due piloti Red Bull


Ordine D'Arrivo: Link
Classifica Piloti: Link
Classifica Costruttori: Link

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