La Pixar ha un grosso problema: il pubblico da lei ormai si aspetta davvero troppo. Chi ama l'animazione - e anche chi non l'amava ed ha però capito che ormai non si può bollare questi film come "semplici cartoni" - ha imparato ad aspettarsi come minimo un capolavoro ad ogni film prodotto da casa Pixar: un po' come quei genitori che hanno un figlio prodigio che porta a casa tutti 10. Se quel figlio un giorno se ne esce con un 8 sembra una tragedia. Certo che se uno realizza tutti in fila film come Toy Story, Monsters & Co., Alla ricerca di Nemo, Gli Incredibili, Ratatouille, Wall-e, Up e Toy Story 3 è normale che le aspettative siano esagerate. Ecco quindi che con il deludente Cars 2, il più fiacco film realizzato dagli studios fino ad oggi, i fans hanno subito cominciato a preoccuparsi, caricando di ansia l'uscita di Ribelle - The Brave. Purtroppo il fisiologico calo c'è stato e Ribelle - The Brave, pur essendo un ottimo film, e superiore di almeno 10 spanne a Cars 2, non è all'altezza dei suoi predecessori. Calmi, calmi: allora, l'animazione è splendida, forse la migliore vista fino ad oggi. L'uso dei colori, i colori della Scozia, verde e blu, infiammati dal rosso fuoco dei capelli della protagonista, realistici e meravigliosi, la resa dell'acqua e dell'erba spostata dal vento, la fluidità dei movimenti dei personaggi sono perfetti. Ad essere sottotono sono la sceneggiatura e la caratterizzazione dei personaggi, pilastri fondamentali su cui quasi tutti i film precedenti erano basati. La storia della principessa Merida (Kelly MacDonald), adolescente amante di attività considerate maschili come il tiro con l'arco, le corse a cavallo e il vagabondare per i boschi, e poco incline ai modi di corte, non vola alto come ci si potrebbe aspettare, limitandosi ad offrire un conflitto genitori/figli collaudato e poco innovativo. Merida vuole la sua libertà, la madre Elinor (Emma Thompson) vuole invece che si sposi e diventi una magnifica regina. Per far cambiare idea alla madre Merida fa un patto con un strega che però complica ancora di più le cose. In mezzo ci sono un antagonista con zero spessore e un po' stiracchiato e vari siparietti comici - i pretendenti al trono, la strega svampita, i fratellini della protagonista - che divertono ma ai fini della storia non aggiungono nulla, un po' come se il film fosse formato da scenette separate che alla fine convergono in una narrazione unica. Ribelle - The Brave è insomma una favola semplice semplice, classica, e in questo non c'è niente di male, solo che, appunto, dalla Pixar ormai ci aspettiamo storie più mature, che facciano riflettere, e che quando vogliono usare elementi comici li usino con cognizione di causa, non come un semplice intermezzo comico. A testimoniare il calo di idee c'è inoltre il palese riferimento (omaggio?) a Miyazaki e al suo Studio Ghibli nel personaggio della vecchia strega: identica nelle fattezze alla maga Yubaba di La città incantata. Una cosa nuova però c'é: per la prima volta in assoluto una principessa conquista il suo posto nel mondo grazie alle sue sole forze e senza avere come obbiettivo finale il matrimonio o la conquista dell'amore. Finalmente una ragazza indipendente che compie le sue scelte per conto suo, che sa quello che vuole, che ha la possibilità di costruirsi il futuro che desidera. In questo Ribelle - The Brave è davvero coraggioso.
La citazione:"Voglio la mia libertà!" Hearting/Cuorometro:♥♥♥1/2
Uscita italiana: 5 settembre 2012
Titolo originale: Brave Regia: Mark Andrews Anno: 2012 Cast: (voci originali) Kelly Macdonald, Emma Thompson, Billy Connolly, Julie Walters, Kevin McKidd, Robbie Coltrane, Craig Ferguson