Il ribes rosso trova vasta diffusione in ambito culinario: le sue gustose bacche vengono consumate insieme agli altri frutti di bosco tradizionali nel corso del periodo estivo. Sempre più frequente è però il loro impiego anche nel campo della fitoterapia, in quanto utili rimedi per svariati disturbi. Il ribes rosso si rivela infatti un efficace antinfiammatorio, nonchè prodotto in grado di riequilibrare l'intestino. La coltivazione può
avvenire a scopo culinario e fitoterapico, ma anche decorativo, in quanto le piccole bacche di colore accesso conferiscono un tocco di allegria allo spazio verde nel quale si ritrovano immerse. Del resto, con il suo metro, due metri di altezza che è in grado di raggiungere, il ribes rosso non passa certo inosservato. Vi sono molte varianti di ribes rosso, nessuna delle quali originaria del nostro territorio, ma che comunque qui, complici le condizioni climatiche favorevoli, può essere facilmente coltivato e crescere rigoglioso. Come il ribes nero, anche il ribes rosso non teme particolarmente il freddo ma può subire danni a causa di gelate tardive, eccessivo vento nel periodo di fioritura e siccità in estate. Della pianta si utilizzano, in fitoterapia e in cucina, principalmente le bacche, che sono le parti maggiormente ricche di principi attivi nonchè, naturalmente, le più gustose dal punto di vista culinario. L'assunzione avviene solitamente per uso interno, ma può avvenire anche per uso esterno, in impacchi o decotti per contrastare disturbi epidermici e migliorare la salute della pelle.
Il ribes rosso è diffuso prevalentemente come prodotto culinario: le bacche vengono consumate allo stato naturale o in preparati culinari proprio grazie all'intenso salpore dolce che esse possono offrire. Nonostante ciò, sempre più frequentemente il ribes viene assunto anche per specifici scopi fitoterapici, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. Esso è infatti in grado di stimolare la produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, ovvero di un cortisone endogeno che ha proprio la funzione di contrastare le infiammazioni in corso nel corpo. Il ribes può essere inoltre un efficace diuretico e facilitare il corretto funzionamento dell'apparato intestinale, garantendo l'eliminazione delle scorie e delle tossine. Come il ribes nero, anche il ribes rosso può essere un valido aiuto in caso di allergie, se non per debellarle almeno per tenerne sotto controllo i sintomi senza effetti collaterali. Il ribes rosso è particolarmente importante nell’alimentazione anche per l’alta presenza di vitamina C, che lo rende un valido supporto per il sistema immunitario dell’uomo.
Il periodo migliore per dare vita ad una coltivazione di ribes rosso è il mese di settembre. Le piantine di ribes possono essere messe a dimora direttamente nel terreno, che deve essere ricco e fertile; a questo scopo può venire concimato, ma occorre tenere presente che, mentre il potassio è favorevole allo sviluppo della pianta, il cloro è invece dannoso, perciò occorre utilizzare prodotti che ne siano privi. La messa a terra deve avvenire in profondità e tra le
piante vi deve essere spazio sufficiente affinché sia consentito lo sviluppo ed evitare che le piante si soffochino l’un l’altra. Il ribes rosso necessita, soprattutto in estate, di frequenti innaffiature ed è consigliabile una posizione a mezz’ombra, per evitare eccessive esposizioni ai raggi solari; meglio evitare, inoltre, l’esposizione ai forti venti, perché la pianta potrebbe venire danneggiata soprattutto nel periodo della fioritura. Anche la potatura è un intervento utile e benefico, ma deve essere compiuta con attenzione: dal momento che il ribes rosso fruttifica solo sui rami che hanno almeno due anni, è bene optare per una operazione scalare ed interventi misurati, evitando così di tagliare troppi rami utili per la fruttificazione lasciando solamente quelli troppo giovani per produrre bacche.
Il ribes rosso viene considerato prevalentemente un alimento, perciò il prodotto più diffuso in commercio è costituito proprio dalle bacche, vendute a piccoli grappoli o vaschette. Ad ogni modo, è possibile acquistare anche piantine di ribes rosso per poter dar vita alla propria coltivazione, oppure prodotti a base dell'alimento dall'alto potenziale fitoterapico. Tra i prodotti più diffusi si trovano tisane, decotti e infusi, che possono essere realizzati sia unicamente con bacche di ribes rosso, sia con un mix di vegetali che presentano proprietà fitoterapiche simili tra loro, per garantire una maggiore efficacia contro determinati disturbi. Tisane, infusi e decotti possono essere realizzati anche in maniera autonoma, sempre partendo dal solo ribes rosso oppure creando combinazioni studiate per ottenere buoni sapori e adeguata efficacia. Il ribes rosso non presenta particolari controindicazioni, dunque può essere assunto da persone di tutte le età, anche in concomitanza con medicinali specifici.