Questa esposizione, fatta in collaborazione con FuoriLuogo – servizi per l’Arte e con l’associazione culturale “La Ruga”, riunisce una ventina di opere che ripercorrono principalmente gli ultimi due anni dell’artista.
Luchini nasce a Milano nel 1949 ma vive a Massarosa (Lucca) e insegna all’Accademia di Belle Arti di Carrara. È stato docente all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e all'Accademia di Roma.
Ha tenuto mostre in tutta Italia: in Toscana (Pisa, Firenze, Lucca, Viareggio, Forte dei Marmi, Montecatini, Seravezza, Cortona, Pietrasanta, Marina di Massa, Carrara), in Liguria (Sarzana, Lerici, La Spezia), a Suzzara (Mn), Vigevano (Pv), Cernobbio (Co), Magenta (Mi), Mantova, Milano, Venezia, S. Stefano Belbo (Cn) e in Calabria (Cosenza, Reggio Calabria, Lamezia Terme) solo per citare le ultime in ordine di tempo. Ha partecipato inoltre alle più importanti fiere del settore: Forte dei Marmi (Lu), Genova, Reggio Emilia, Parma, Padova, Bari
«È un pittore/poeta – dive il critico d’arte Lodovico Gierut - che non ha mai chiuso i propri cassetti, e forse è proprio per questo motivo che oggi viene considerato una tra le maggiori voci artistiche della sua generazione operanti stabilmente nel ricco territorio toscano, e non solo.
Il tempo gli ha dato ragione, ma la prova più tangibile non sono soltanto le più che positive constatazioni critiche giuntegli, o l’acquisizione di sue opere da parte di prestigiose collezioni pubbliche e private, ma quella “creatività” che balza agli occhi di qualsiasi amante dell’Arte: la prosa, pur di spessore, si è trasformata in poesia. […]
I dipinti di Riccardo Luchini vanno osservati senza fretta, uno a uno anche nel particolare: vi troveremo una figurazione che coesiste con l’astrazione, un respiro del nostro tempo in cui i volti dei protagonisti sono – accanto al suo – i nostri, nella declinazione di un insieme dato da una tessitura di segni, graffiti, colori palpitanti. […]
Il Nostro è un artista completo; egli porta avanti le forme che sostano stabilmente sul suo territorio mentale il quale costituisce un qualcosa di racchiuso – e concluso – in un processo lineare che mai deborda o si perde. »
Questa mostra è la prima di una serie di esposizioni che accompagneranno la stagione estiva castiglioncellese e che vedrà protagonisti, oltre a Luchini, i livornesi Maurizio Bini, Alberto Fremura e Raffaele De Rosa.
Lo spazio in cui verranno presentate le manifestazioni espositive è stato chiamato “La Macchia”, in onore alla pittura macchiaiola che trovò in questa parte del litorale livornese il suo punto di forza e la sua vera appartenenza.
La mostra resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 12 luglio prossimo. Orario di apertura: mercoledì e giovedì dalle ore 18 alle 20. Venerdì, sabato e domenica dalle ore 18 alle 20 e dalle ore 21.30 alle 23.30. Chiuso lunedì e martedì. Per info: filippolotti@interfree.it.