Il radicchio è una coltivazione tipica del Veneto, apporta poche calorie e grassi ma molta acqua; è anche ricco di preziosi antiossidanti, fondamentali per contrastare l'azione dei radicali liberi. Il radicchio, del quale esistono molte varietà, ha buone quantità di fibre, utili per favorire il transito intestinale e per ridurre l'assorbimento di grassi e zuccheri.
Il radicchio, sia rosso sia verde, trova svariati usi in cucina, anche perchè si può essere consumato crudo o cotto. Nel primo caso il radicchio crudo viene a far parte delle "misticanze".
Il radicchio cotto trova una vera specialità se usiamo il tardivo di Treviso e il radicchio veronese. Il Radicchio di Verona, per la sua forma allungata ma compatta, è ideale da preparare alla griglia, mentre il tardivo di Treviso è un ingrediente fondamentale per i primi piatti della zona. E ancora il radicchio viene utilizzato per cucinare involtini, scaloppine e arrosti.
Il radicchio fritto, la ricetta che vi proponiamo, si può accompagnare con un'insalata di arance o finocchi o come goloso accompagnamento di formaggi freschi.
Ingredienti: Radicchio di Treviso circa 300 grammi Olio per fritture Sale 200 grammi circa di farina 150 ml circa di acqua fredda 1 pizzico di curcuma 1 cucchiaino di bicarbonato di sodioIn una terrina setacciamo la farina ed il bicarbonato, unendo l'acqua ben fredda poca alla volta; giriamo con cura per eliminare i grumi ed aggiungiamo la curcuma. Le quantità di acqua e farina sono indicative perché bisogna ottenere una pastella piuttosto densa che avvolga perfettamente le foglie di radicchio.
Lasciamo riposare la pastella per circa mezz'ora in frigorifero o in un luogo fresco.
Mondiamo il radicchio, laviamolo, asciughiamolo e affettiamolo grossolanamente; in una padella profonda scaldiamo abbondante olio. Intingiamo il radicchio nella pastella, scoliamolo velocemente e friggiamo a fuoco vivace; appena le frittelle sono dorate giriamole, scoliamole e passiamole nella carta assorbente. Saliamo e serviamo.