Ora basta coi lamenti e le confessioni stile seduta di gruppo degli alcolisti anonimi.
Un blog che ci rispetti deve dare strumenti pratici, ricette buone e veloci, regalando al lettore qualche utile gadget da portare con sé nella vita di tutti i giorni.
Cosi ho rispolverato la bibbia del mio motivatore preferito, William Sturner. Poco conosciuto in Italia, egli pubblica ricette appetitose per piatti adatti a chi ha veramente fame di cambiamento, degni dei migliori slow food di crescita personale.
Ecco una buona regola pratica: se ciò che stai facendo o il modo in cui ti stai comportando è troppo facile e prevedibile, sebbene divertente, allora faresti meglio a cambiare direzione (il tuo scopo o la tua visione) e modalità di azione (il tuo comportamento o la tua strategia).
Andare avanti senza mai cambiare, solo perché domini una tecnica o un rito, o perché ti senti a tuo agio in una vita senza stimoli, significa rischiare una regressione a stati di coscienza che non sono completamente umani.
Ripetere all’infinito la stessa forma
disumanizza, uccide la vitalità
intorpidisce la nostra capacità di scoprire
ciò che dobbiamo creare… dopo…
(tratto da The Creative Impulse, Melbourne, FL, Editore Helicon 1998 157-8)
E pensare che, a volte, io nemmeno mi diverto.
F.P.