Ricette anni 80

Da Patiba @patiba1

Sulle tavole degli anni ’80  un tripudio di panna, maionese, checiap (proprio così), e salse grondanti colesterolo a non finire, in pieno edonismo reganaiano

Antipasti

Primi

  • Pasta alle 3P (con panna, prosciutto, piselli)
  • Penne all’arrabbiata
  • Penne alla vodka
  • Risotto alle fragole
  • Risotto allo Champagne
  • Tortellini alla panna

Secondi

  • Finto pesce (polpettone di tonno a forma di pesce)
  • Sogliola alla mugnaia al forno
  • Carpaccio rucola e grana
  • Bistecche al pepe
  • Uova ripiene con tonno e maionese
  • Pollo tonnato con maionese (come il vitello)
  • Vitello tonnato con maionese
  • Insalata nizzarda

Dolci

  • Panna cotta
  • Profiterole
  • Torta Saint Honoré

Penne alla vodka
Specialità italo-americana composta da pasta con sugo di pomodoro, bacon, cipolla, panna e vodka.

Carpaccio
è un piatto a base di fettine di carne o pesce crudi o semi-crudi a cui vengono aggiunti olio e scaglie di formaggio grana o altri ingredienti a seconda della versione.
Questo nome si deve a Giuseppe Cipriani,che in un giorno del 1950 preparò il piatto appositamente per un’amica, la contessa Amalia Nani Mocenigo, quando seppe che i medici le avevano vietato la carne cotta. Il nome venne dato in onore del pittore Vittore Carpaccio, poiché a Cipriani il colore della carne cruda ricordava i colori intensi dei quadri del pittore ed in quel periodo si teneva una mostra a lui dedicata.[3] Più precisamente il carpaccio che propose Cipriani consisteva in fettine sottilissime di controfiletto di manzo disposte su un piatto e decorate alla Kandinsky, con una salsa che viene chiamata universale. Trattandosi di un piatto da servire crudo, la carne deve sempre essere freschissima e mai decongelata. Il termine carpaccio viene spesso utilizzato anche per indicare ricette a base di pietanze cotte. È il caso ad esempio del carpaccio di polpo, la cui ricetta prevede la cottura del polpo prima del procedimento di preparazione del carpaccio.

Panna cotta
Ingredienti per 10 porzioni circa
1 litro di panna fresca da montare, 1 scorza di limone, 1 bustina di vanillina, 150 gr. di zucchero, 3 fogli di colla di pesce
Preparazione
Fare scaldare sul fuoco la panna con la scorza di limone, lo zucchero e la vanillina: quando bolle unire la colla di pesce.
Fare riprendere il bollore e lasciare bollire per 3 minuti.
Distribuire la panna cotta nelle coppette individuali e mettere qualche ora in frigo: si serve con mirtilli caldi o con cioccolata fusa calda (cioccolata, un pochino di latte e una noce di burro).
Consigli
I fogli di colla di pesce si usano così: si mettono a bagno in acqua fredda per qualche minuto e, quando non sono più rigidi, si strizzano bene con le mani e si uniscono al composto.

Profiterole
è un tipo di dolce (di origine italiana) ottenuto con un bignè riempito di crema pasticciera, crema chantilly, panna o gelato, e poi ricoperto con una crema di cioccolato o di caramello.
La presentazione più comune di questo dolce avviene disponendo i singoli profiteroles in una “montagnetta” chiamata croquembouche. I profiteroles sono utilizzati anche come guarnizione per la torta Saint Honoré.
La parola (anche pronunciata prophitrole, profitrolle, profiterolle) esiste dal sedicesimo secolo, ma il suo significato originale sia in inglese che in francese non è chiaro, anche se in seguito ha assunto il significato di una specie di panino “cotto sotto la cenere”. L’attuale significato è attestato chiaramente solo dal diciannovesimo secolo.

Torta Saint Honoré
è una torta che prende il proprio nome dal santo patrono dei pasticceri francesi Onorato di Amiens (Saint Honoré o Honoratus), vescovo di Amiens nel VI o VII secolo). Si racconta che sia stato lo chef Chiboust a creare il dolce nella propria pasticceria parigina nel 1846.
Questo dolce consiste di una pasta sfoglia, guarnita nella sua parte esterna da una serie di profiterole, attaccati alla base della torta con caramello o panna. La parte centrale del dolce è invece guarnito con della crema chiboust (crema pasticcera alleggerita da meringa).