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Ricette dalle cene di ugo… la faraona al melograno

Da Latognazza
Vi ricordate la cena con Marcello Mastroianni, quella a casa di Ugo dello scorso 11 ottobre? Per chi non è riuscito a essere dei nostri in Tognazza, dopo avervi raccontato quello che era successo durante la serata, vi raccontiamo le ricette presentate ai nostri ospiti. Abbiamo accuratamente scelto delle ricette di stagione dai libri di Ugo Tognazzi e le abbiamo leggermente rielaborate,  qualche piccola variante sul tema, per renderle più leggere o più attuali, ma fedeli nel sapore a quello che Ugo aveva pensato. Si inizia con un classico autunnale, i porcini, serviti in un Carpaccio di porcini con crema tartufata e scaglie di Parmigiano. Un odore e un sentore di bosco, che trova la giusta unione con la crema tartufata Tognazza e  il nostro Tapioco, dal profumo intenso. Ad accompagnare questo antipasto, in apertura un tris di Crostini Tognazza. Dell’ottimo pane di Genzano, a lievitazione naturale, con olio Brematurato direttamente dal frantoio e poi crema di olive verdi e crema di carciofi Tognazza. Una soluzione vincente per spuntini e antipasti sfiziosi.  (Guarda le creme e scopri le ricette sul nostro sito). Un piatto freddo e molto semplice da realizzare. A seguire come primo piatto Risotto al radicchio. In abbinamento il nostro Antani Merlot (vedi la scheda) Il secondo è un must della cucina di Ugo: Faraona con salsa di melograno, arricchita dal nostro chef con una crema di patate. In abbinamento il nostro Antani Syraz  (vedi la scheda). E qui vi diamo la ricetta, quella di Ugo originale ovviamente, ricca di fantasia  e gusto: Ingredienti per 4/6 persone 1 faraona – 4 melograni maturi – Burro e olio – 2 cipolline – 1 rametto di salvia ¼ di panna – Brodo – Funghi secchi – Fecola di patate Procedimento: Dopo aver pulito la faraona la metto a rosolare con olio e burro in un tegame che oi potrò passare nel forno. Metto nel tegame il sale necessario, vi unisco cipolla incisa a croce e aggiungo un apio di mestoli di brodo, chiudo il recipiente e metto in forno per un paio d’ore. Di tanto in tanto controllerò la cottura, versando sulla faraona il suo sugo. Intanto avrò sgranato due dei 4 melograni e, aiutandomi con lo schiacciapatate, li avrò spremuti ricavandone i succo e liberandoli dai semini.  Tolgo dal forno il tegame con la faraona e verso il succo di melograno, poi rimetto in forno. Trito la cipolla e con un po’ di burro la faccio rosolare in un padellino e aggiungo i funghi secchi precedentemente ammorbiditi in acqua calda. Faccio cuocere qualche minuto e poi verso il tutto nel tegame della faraona. Quando la faraona è morbida e ben cotta la tolgo dal forno, la separo dal suo sugo, tenendola in caldo, passo il sugo al setaccio eliminando le cipolle, lo metto in una padella con un po’ di burro, faccio rapprendere un po’ e aggiungo al panna lasciandolo sul fuoco fin a che la salsa non ha raggiunto la giusta densità. Operazione finale: divido la faraona in 4 o6 pezzi che adagio senza sovrapporli in un piatto da portata ben caldo. Verso sula faraona la salsa, che dovrà coprirla tutta abbondantemente, e , tocco finale, spargo sul piatto il melograno sgranato, che si adagerà sulla faraona con l’effetto maestoso di tanti rubini sul bianco corpo di un’odalisca. E infine un dolce originale, un po’ discusso in sala a dire il vero: la torta di pane di Ugo con l’aggiunta di un gelato all’Antani Merlot, un gelato con base vinosa realizzato dai nostri amici gelatai di Gelato Mania a Velletri. Che ve ne pare di questo menu? E se provate a fare la Faraona, fateci sapere com’è venuta!

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