"Teobromini fioriti"
Assortitimento con Teobromini classici fioriti ( in primo piano) e Teocremini ripieni fioriti.Per chi non avesse ancora scoperto il mondo del cacao raw: i nostri Teobromini e l'articolo divulgativo sulle prorietà sul cacao, e non solo.
Qui con particolare del filling dei Teocremini ripieni.
Ingredienti:
per il cioccolato dei Teobrominicacao in polvere ecuadoriano organic raw fair-trade *burro di cacao ecuadoriano raw fair-trade *xilitolo vaniglia *
per il fillingnoci di macadamia fair-trade
fiori di tarassaco interi essiccati
*da agricoltura biologica
Preparazione:
Per il cioccolato raw artigianale trovate tutto negli appunti di Cioccolateria Naturale #1.
Per la relizzazione del filling: frullate in un frullatore potente, o macinaspezie/macinacaffè la noci di macadamia, precedentemente frantumate con coltello ( essendo belle rotondine è facile che rimangano intere e infilate nelle lame), con un velo di xilitolo per aiutare a far crema.
Per la composizione dei Teocrebromini fioriti:
versate negli stampini il cioccolato raw ancora fuso, attendete un po' e collocate un fiorellino con calice all'ingiù.
Mentre per quelli ripieni: versate negli stampini il cioccolato raw ancora fuso a ricoprire il fondo, attendete finchè non si è quasi solidificato, a quel punto collocate un cucchiaino di crema di macadamia al centro e pressatevi sopra un fiorellino. Terminate andando a ricoprire con altro cioccolato raw fuso.
La "ciliegina" fiorita data dai fiori di tarassaco:
raccolti con un po' di accortezze in un parco, il più grande e lontano da strade della nostra zona, per limitare gli inquinanti presenti, lavati e asciugati con cura, ed infine disposti con calice all'insù, cosparsi di qualche granellino di xilitolo ( mantenendo il calice, questo poteva dare una nota amara), ad essicare nel forno ventilato a 50°. Tempi di essicazione brevi, alcune ore.
"Cuori del risveglio"
Frollini con fiori di camomilla essicati, per un dolce risveglio...
Chi ha mai detto che la camomilla è solo da bere alla sera prima di dormire?
Ingredienti ( per circa 30 cuori ):
150 gr di farina integrale di segale*
50 gr di farina di kamut *
50 gr di farina di ceci *
100 gr miscela di xilitolo, lucuma e "zucchero di cocco" *
2-3 tps di olio evo *
qb bevanda di soia, meglio se dolcificato con succo di mela o di uva*
pizzico di sale
scorza grattuggiata di un'arancia ( mezza se grande) *
fiori di camomilla essicati e macinati ( una manciata)
* da agricoltura biologica
Nota: manca la foto dei fiorellini di camomilla... Rimedierò non appena sarà periodo e andrò a raccoglierne e seccarne altri.
Preparazione:
In una ciotola capiente ( meglio se di porcellana) disponete come di consueto a fontana le farine di segale e kamut, già mescolate. Nel foro centrale andate a mettere la miscela dei dolcificanti, precedentemente ben uniformati tra loro, quindi i cucchiai di olio e il pizzico di sale, iniziate ad amalgamare questi ingredienti senza andare a toccare la farina circostante, infine sarà la volta della scorza di arancia, dei fiorellini ridotti in polvere e della bevanda di soia ( quasi un bicchiere).
Procedete amalgamando sempre a questo impasto centrale la pastella di ceci e acqua, preparata a parte con l'aiuto del frustino; deve risultare abbastanza liscia.
Amalgamate bene il tutto, e iniziate pian piano ad incorporare la farina, se vedete che l'impasto è troppo secco aggiungete qualche goccio di bevanda di soia.
Formate un impasto uniforme che non si deve più attaccare alle mani.
In caso risultasse appiccicoso, lasciate riposare in frigorifero per almeno mezz'ora, altrimenti il riposo in frigo non è indispensabile.
Stendete con il mattarello l'impasto, diviso in due parti, in una sfoglia di spessore mezzo centimetro ( circa), direttamente sulla carta da forno, così risulterà più facile il trasferimento sulla teglia del forno.
Ricavatene dei biscotti con il vostro tagliabiscotti ( in questo caso a forma di cuore, gli unici che abbiamo). Ovviamente anche il bordo di un bicchere o di un vasetto funzionerà alla perfezione.
Infornate a forno caldo a 180° per alcuni minuti, girandoli sotto sopra dopo 2-3 minuti.
Togliete dal forno appena iniziano a dorare.
Lasciate raffreddare su un panno.
Nota di conservazione: resistono perfettamente anche al congelamento.
"Sor-riso all'ortica"
Ingredienti:
300 gr di riso semi-integrale*
200 ml di bevanda di soia* (per quelli proposti con calcio e succo di uva)
300 ml di acqua
180 ml di malto d'orzo* ( regolativi anche alla dolcezza complessiva)
90 gr di uvetta *
30 gr di cocco grattuggiato*
foglie di ortica essiccata e frantumate a mano
pizzico di sale
pizzico di cannella vera Zeylanicum fair-trade da Ceylon * ( qualche info)
buccia grattuggiata di mezzo limone ( uno se piccolino)
* da agricoltura biologica
Preparazione:
Iniziate lavando più volte il riso, finchè l'acqua non risulti più torbida, servirà a togliere polveri presenti.
In una pentola capiente dal fondo spesso mettete il riso e versatevi l'acqua e la bevanda di soia, ed infine il pizzico di sale. Mescolate, mettete su fuoco alto e portate ad ebollizzione; a quel punto abbassate la fiamma al minimo e coprite con coperchio. Fate cuocere lentamente, mescolando qualche volta, fino a completo assorbimento.
Spegnete e subito aggiungete e amlgamate bene gli altri ingredienti. Consiglio un bel mestolo di legno.
Fate raffreddare per bene, servirà almeno mezz'ora.
Una volta freddo, questo sor-riso dolce all'ortica potrà essere usato per la realizzazione di:
- una torta, diponendo l'impasto in una tortiera foderata con carta da forno, infornata a 180° per una ventina di minuti, capovolgendo e lasciando nel forno caldo. Ultimando con un lucido fatto con malto sciolto in un pochino di acqua tiepida e succo di limone.
- dolcetti, facendo delle palline con le mani umide e con queste riempire stampini o sempicemente pressate con i palmi. riponendo in forno a 180 per alcuni minuti, girando sotto sopra e procedendo alcuni minuti.
La presenza fito-alimurgica delle foglie di ortica:
raccolte nella campagna ai piedi dei Colli Euganei,prediligiando quelle più apicali dopo giorni di pioggia, avevano ancora le goccioline.
Asciugate e disposte su una grata da forno con carta da forno ad essiccare a 50° forno ventilato. Tempi di essicamento: alcune mezze giornate ( intervalli in cui si doveva usare il forno).
Queste ricette partecipano per Taraxacum officinalis, Matricaria chamomilla e Urtica alla raccolta Fito-alimurgia, pensata e creata da... Annalisa ovviamente, chi poteva essere se non lei.