Se quelli che vanno al mare a fare i bagni si chiamano bagnanti, come si dovrebbero chiamare quelli che vanno in piscina? (Fichi d’India)
Bentrovati aspiranti cuochi! Sono parecchi giorni che mi tormento chiedendomi se oggi sono ancora in ferie con il blog, la risposta (fino a 10 minuti fa) era si ma poi l’ho fatto, e ho pensato a voi, ancora all’oscuro della sua esistenza e mi sono sentita in colpa, molto in colpa! Stò parlando una sorta di dolce al cucchiaio light senza uova, un dolce che senza nessuna presunzione ho deciso di chiamare Tiramisù, o meglio “Tiramisù” (che è un po’ diverso)! Con oggi dunque dichiaro finite le ferie (era ora, finalmente pubblico di nuovo!) e proclamo aperta la nuova stagione di ricette! Ordunque non perdiamo altro tempo che il dessert ha da esser scoperto!
“Tiramisù” light senza uova – Circa 220 Kcal a porzione
Ingredienti per 4 tazzine da cappuccino o tè
- 250 gr di yogurt alla vaniglia o al caffè
- 60 gr di Philadelphia
- Marsala Q.b.
- Biscotti secchi (tre per porzione)
- Cacao amaro Q.b.
- 2 cucchiai di zucchero
Come si procede
1. Facciamo una crema mescolando la Philadelphia con lo yogurt, lo zucchero e un bicchierino di Marsala. Lasciamo riposare in frigo;
2. Prepariamo il caffè e, quando è tiepidino, inzuppiamoci i biscotti per il primo strato;
3. E’ ora di prendere la crema dal frigo e usarla per fare la prima farcitura;
4. Spolveriamo di cacao amaro la crema di yogurt;
5. Inzuppiamo di nuovo altri biscotti e continuiamo con altri strati finendo con terzo biscotto e crema
6. Decoriamo la tazzina con cacao amaro (e mandorle a scaglie se volete)
Lasciamo raffreddare in frigo prima di servire per almeno 4 ore.
Alcuni consigli
- La cosa bella di creare delle monodosi è che possiamo costruire dessert personalizzati usando biscotti di vari tipi, yogurt di gusti diversi e, per i più esigenti anche la frutta (buonissimo con pavesini e fragole macerate nello zucchero)
- Un segreto? le calorie sono considerate su un dolce da 3 strati di biscotto, se vogliamo qualcosa di ancor più leggero, giusto per finire con una punta di dolce possiamo servirle in versione mignon, in tazzina!
E ora scusate, ma in frigo c’è l’ultima tazzina di dessert e Fabio è sulla strada del ritorno, meglio che mi sbrighi, il mio lavoro l’ho fatto, ora sta a voi