Tutti i polifenoli e le antocianine, ma..alcool free.
Dedicato a chi adora questa varietà di uva.
Mirtilli? No, sono gli acini polposi dell'uva fragola. Incredibile la somiglianza.
Ovviamente semplicissimo da preparare, sia con centrifuga che frullatore.
Ingredienti
per 2 bicchieri abbondanti
3-4 grappoli polposi di uva fragola, il più possibile vicini al momento di raccolta
Preparazione
Dividete tutti gli acini dai grappoli, lavateli passandoli sotto l'acqua fredda e poneteli ad asciugare un po' ( potete velocizzare aiutandovi con un canovaccio da cucina).
Se utilizzate la centrifuga, andate a riempire per bene il tubo ed azionate con la modalità adatta all'uva e frutti piccoli. Recuperate lo scarto e procedete a centrifugare gli acini restanti. Nel caso abbiate una quantità maggiore di acini, continuate sempre ad ogni centrifugata ad inserire anche lo scarto della precedente; un modo semplice per poter ricavare più succo possibile, specie quando si hanno centrifughe poco efficienti!
Il succo che otterrete sarà molto denso, in parte ancora polposo/fibroso ( come lo vedete nella foto) che ricorderà un pochino il mosto; per ottenere un succo più puro e cristallino, che ricorderà invece il vino, filtrate con colino a maglia molto stretta, aiutandovi con un mestolo o cucchiaio, mescolando e togliendo il deposito sul fondo.
Se utilizzate invece il frullatore, procedete frullando a più riprese a seconda della capacità, e terminate filtrando il tutto con il colino.
Con il frullatore, il filtraggio diventa necessario per eliminare i frammenti di buccia ed i semini.
Da consumare in tempi molto brevi ( max 1 giorno se non filtrato/ non puro)
Idea in più:
- conservazione per lunghi periodi: potete preparare grandi quantità di succo e conservarlo con queste due modalità: in vasi di vetro sia il simil mosto che il succo puro pastorizzando (se siete fortunati e avete la macchina) o sterilizzando ( in acqua bollente o forno a 100°C) oppure congelando il succo filtrato negli stampini per i cubetti di ghiacci. Se preferite, potete riporre sul fuoco e preparare mosto cotto da invasare successivamente, ritorna utile come dolcificante!
- ricetta tipica veneta: "sugoi". Un dolcetto semplicissimo e naturalmente vegan dalla tradizione contadina nel periodo della vendemmia. Il dolcetto per eccelenza della mia infanzia, lo ricordo preparato da mia nonna che mannaggia a lei ci aggiungeva lo zucchero. Ovviamente riproposto da me in versione più salutista sugar-free e con farina integrale di riso o mais:
mescolare al succo la farina scelta, facendo attenzione che non si formino grumi, in un rapporto di circa 1 cucchiaio per ogni 100 ml di scco-mosto, porre sul fuoco, portare ad ebollizione, quindi continuare a mescolare a fuoco basso per circa un quarto d'ora.
Si dovrà ottenere un composto molto denso, dall'aspetto budinoso da riporre in ciotole e lasciar raffreddare. Ottimo i giorni seguenti.
A proposito... ecco qui il post-ricetta sul "vecchio" blog di Annalisa: Sugoli condivisi.