Stasera ho avuto due baldi giovani a tavola, e il libro della cucina siciliana è lì che mi sorride, aperto già alla pagina giusta......
Tre etti di spaghetti cotti proprio al dente; poi ho cercato di costruire, con le mie scarsissime capacità manuali, dei piccoli nidi, dentro cui ci sarebbe dovuta essere nascosta un'olivetta di Gaeta, e ricoperti da una pioggia dorata di pane grattato.
Questi:
A quel punto ho messo nel padellino l'aglio e le acciughine, e l'ho fatto scaldare per disfarle,
Quando è stato il momento nel pentolino pieno d'olio di arachide ho fritto i miei nidi, uno per volta, con non troppa calma, e una volta dorati li ho appoggiati nel padellino con le acciughe......
Ecco, non so perchè ma ci tenevo a fare questi "nidi", alla euge.......