In un precedente post avevo già espresso tutta la mia ammirazione per Richard Galliano, presentando il suo bellissimo album Luz Negra.Recentemente mi sono, finalmente, procurato l'altro album, più o meno coevo del precedente, quell'Hymne a l'Amour in cui incontra Gary Burton, il miglior vibrafonista jazz oggi in circolazione.
Il disco, edito dalla benemerita casa discografica italiana Cam Jazz, è stato registrato alla fine di novembre del 2006, quindi poco prima di Luz Negra, al termine di una tournée che aveva visto i due artisti esibirsi anche i Italia, ma è uscito dopo, verso giugno del 2007.Il disco è tutto da ascoltare e spazia da tanghi e milonghe di Astor Piazzolla, ben cinque, a Bach, da l'omaggio a Edith Piaf con il brano che dà il titolo all'album, a un omaggio a Jobim dello stesso Galliano, per concludere con il delicato Waltz for Debbie di Bill Evans e il commovente In bicicletta (dalla colonna sonora de Il Postino).Un album pieno di atmosfere soffuse e colorate, di momenti melanconici e di spazi di vitalità, che conferma la grande maturità espressiva raggiunta da questo straordinario musicista, che ha riportato in auge uno strumento divenuto desueto come la fisarmonica.Dopo l'uscita del disco il gruppo si è ricomposto ed ha ripreso a girare l'Europa. Il video amatoriale che segue è tratto da una data di detta tournée al Next Door di Mosca, nel novembre scorso e pur essendo appena acccettabile, consente comunque di rendersi conto della qualità della musica proposta dal gruppo.