Ricicla il vetro in una sera d'estate su un balcone con l'erba
Da Gingereil
Come nelle migliori famiglie di creativi, c'è sempre un creativo "capostipite" nonchè detentore del sacro fuoco della creatività, solo che generalmente è anche lo stesso che scopre di esserlo dopo - dopo tutti i dopo. Solo che a differenza di chi lo scopre "durante", lo viene a sapere in maniera esplosiva e compulsiva, mischiando tutte le arti, cogliendo tutti gli input possibili. Ecco come nasce la creatività di mamma Laura, che abbandonando la carriera per il downshifting della vita, scopre che le mani non sono fatte solo per picchiare sui tasti, ma possono dar forma alle cose.Così arriva l'estate e la voglia di stare sul balcone a guardare le stelle, i dirimpettai che cenano sul loro balcone -chissà cosa stanno mangiando, chissà che lavoro fa lui...- e vuoi accendere le candele che fanno convivialità e perchè no calore in questa timida primavera che dovrebbe essere estate.
Nascono da questo e da 3 bottiglie di vetro riciclate (tipo Crodino, Sanbitter o Aperol Soda),questi due portacandele: basta unire le bottiglie (zavorrate!) con scotch di carta (combinazioni 1. bocca-bocca delle bottiglie, 2. fondo-fondo) e ricoprirle di spago grezzo.
Poi completare con una candela-lumino, ma andrebbe benissimo il classico "moccoletto", anzi forse meglio per evitare di dar fuoco allo spago..
Infine, terminare con semi di erba sparsi in tutti i vasi semivuoti, annaffiare ogni sera e aspettare che tutto quel verde cambi l'atmosfera di un microbalcone che aspira a diventare giardino.
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