In tempi non sospetti dividevo carta e plastica da buttare nei rispettivi bidoni.
Quando la raccolta differenziata è diventata un obbligo, e non solo un consiglio dato dal buon senso, ho accolto la notizia con gioia, finalmente, tutti, erano costretti a fare qualcosa per salvaguardare questo pianeta.
Sarà che da piccola, volevo lavorare con gli animali e la natura.
Sarà che nell'ordine nella lista dei lavori da fare ci sono stati:
L'intantatrice di serpenti (sai mai che ne incontri uno in centro che sta per mordere un malcapitato passante?)
La veterinaria (idea miseramente fallita... capita che gli animali non si riescano a curare)
La contadina (vuoi mettere vivere in campagna con la mia fattoria! fallito anche questo quando ho scoperto che gli animali che amorevolmente allevo e cresco, sono li stessi che le persone si mangiano)
La guardaboschi (solo per poter "accidentalmente sparare ai cacciatori, motivazione non del tutto politicamente corretta.... che poi politica e correttezza non ho mai capito cosa centrano insieme....)
L'educatrice di cani (che visti i risultati con Tiranna e Vichingo, per fortuna l'idea è stata solo ventilata...)
Sarà che alla Tiranna dico sempre che le cartacce si buttano nel bidone, che, le dico che l'acqua è un bene prezioso e non va sprecato, che le ho insegnato a rispettare tutti gli animali e che le foglie dalle piante non si strappano perchè le piante sentono male.
Sarà che sono convinta che questa terrà non è nostra, ma noi siamo solo degli inquilini (tra l'altro dei peggiori... di quelli che quando se ne vanno lasciano solo danni..)
Sarà che cerco di non sprecare niente....
Saranno tante cose... ma una cosa mi lascia perplessa...
Tra tutti i tanti problemi che ci sono, imballi inutili, cose ancora funzionanti buttate, la poca attenzione per il riciclo degli oggetti... Perchè tutto questo accanimento nei confronti dei sacchetti di plastica?
Al nostro supermercato, è iniziata da qualche tempo,una campagna di sensibilizzazione su rifiuti, ma tutta l'attenzione si è rivolta verso i sacchetti di plastica.
Ora ci danno solo dei sacchetti tipo umido, che si spaccano se metti dentro qualcosa di più pesante dei 2 etti.
L'alternativa sono i sacchetti di stoffa, che compri e riutilizzi a ogni spesa, se non fosse che puntualmente noi li dimentichiamo a casa...
A me mancano i sacchetti di plastica, prima di finire nella spazzatura, (dove tra l'altro finivano il loro ciclo produttivo come sacchetti delle immondizie) venivano utilizzati per mettere via vestiti inutilizzati, per trasportare le cose, per archiviare giocattoli vecchi in cantina.
L'altro giorno, per la prima volta da anni ho ricomprato quei sacchettoni neri per le immondizie... grossi spessi e brutti... ma sono davvero meglio quelli dei sacchetti della spesa?