Ricky Martin presenta YO la biografia e la baciatrice schifato manda via ...

Dopo essersi mostrato completamente ignudo QUI, cliccare per credere, il bel Ricky Martin lo ha fatto anche in un libro. Scambiato il microfono per la penna, ora sta facendo un tour promozionale per far conoscere la sua autobiografia: "Yo". O "Me". O "Io" per i poveri Italiani monoglotti.
Di che si parlerà?
Di omosessualità.
Per me che ho letto anche quella di Tiziano Ferro è un vero dejavu: un altro cantante che racconta del percorso con il quale ha preso coscienza della sua vera sessualità. Ma per uno che vive dall'altra parte del mondo come il cantante portoricano, il racconto della propria vita non può che arricchirsi di ulteriori capitoli, centrati sull'esperienza di un amore corrisposto e sulla possibilità di un solido formato famiglia con tanto di figli adottivi. Cosa assolutamente impensabile nel Paese del terzo mondo: il nostro.
“Scrivere questo libro mi ha permesso di esplorare i diversi percorsi e le esperienze che mi hanno portato a essere la persona che sono oggi. Ho messo insieme cose che prima d’ora non avevo mai collegato tra loro, ho ritrovato ricordi che la mia mente aveva rimosso”.
Scrivere in effetti aiuta a fare chiarezza con se stessi. Lui poi parte dagli esordi, quando cantava con la band dei Menudo, fino a sfondare con "La Vida Loca". E racconta anche dei progetti per il 2011: un nuovo album e la partecipazione al musical "Evita", nei panni di Che Guevara.
E' probabile che gli darò un'occhiata.  Ma non serviva certo il Lombroso né tantomeno scrivere un libro per capire che recchia ci covava ...