Oggi un uscita mtb tanto impegnativa quanto bella è appassionante vuoi per la compagnia che per il percorso ed il paesaggio. Alcuni giorni fà Andrea (Beghini), il "Patron" della Divinus Bike (oltre che coordinatore Coppa Veneto) mi aveva chiesto di fare il percorso della Marathon insieme e di fare la traccia. Sabato sera mi chiama e mi comunica che ci sarà anche Marzio Deho (!) nel gruppo e questo mi aveva messo in "apprensione" da prestazione visto che si trattava, paragonato a noi, di un extraterrestre della mtb nazionale. Nella 1^ foto scrivente (quasi...) in scia a Marzio e sotto Marzio... in "gruppo"
e con Andrea che gli spiega il percorso da uno dei Gpm.
Ma noi avevamo il nostro "sporco" lavoro (ricognizione e traccia del percorso) da fare quindi la sostanza non cambiava. Parto da Verona alle 0715, il termometro sull'autostrada segna -1° ma a me sembra faccia meno freddo di ieri, mah...! Se a Borgo Santa Croce non c'era nebbia ecco che già a Verona Est un muro bianco mi si para davanti e mi terrà compagnia fino a Monteforte d'Alpone dove arrivo alle 0745. Mi preparo e alle 8 sono alla partenza. Si forma un gruppo di bikers (di cui una lady) che alla fine sarà di 23 compreso Marzio Deho. Parte del leone in senso numerico la fa il gruppo organizzatore dell'Hellas Monteforte ma è anche presente un buon numero di bikers delle Ciclotazze. Il tempo di partire e si sale quindi ci si riscalda subito. La nebbia in quota sparisce e fa spazio al cielo azzurro e ad un panorama quasi incantato.
Deho rimane con noi fino a metà del percorso poi decide che deve andare più "regolare" e accompagnato dal coraggioso Luca (il "giovane") del Team organizzatore finisce il percorso con altro ritmo con Luca che alla fine riferisce per telefono ad Andrea di essere... attaccato virtualmente alla "flebo" (!) visto il ritmo che ha dovuto tenere per stare dietro a Deho fino alla fine. Della serie... l'Audace. Tolti quindi Luca e Marzio, si dovrebbero contare 21 arrivati alla fine del Marathon ma in realtà alla fine siamo in 3: scrivente, Luca (il "vecchio"- solo per distinguerlo dall'altro Luca) e Fabio.
Gli altri mancano all'appello (alcuni causa impegni, altri perchè mancava la distanza ed il dislivello nelle gambe oltre forse a qualche...disperso lungo il percorso). Andrea B. a Castelcerino accusa la stanchezza e raggiunge il Pigno per la via meno impegnativa e ci aspetta mentre noi scendiamo e poi risaliamo per l'ultima fatica facendo quindi il percorso previsto. Al Pigno si può dire che che l'ultima salita è alle spalle oramai e quindi dopo poco meno di 60 km ci attendono gli ultimi 10 km scarsi. Arriviamo a Monteforte dove ciacoliamo un poco (ma dopo un pò cominciamo ad avere freddo) e poi ci salutiamo non prima di una foto ricordo di noi 4.
Non vi parlerò specificatamente del percorso per questioni di correttezza nei confronti di Andrea Beghini e del suo staff. Il percorso è molto bello, pedalabile dal punto di vista del terreno ma i continui saliscendi e alcuni strappi (seppure non lunghi) lo rendono comunque impegnativo. Presenza di belle discese veloci ma anche di tratti belli tecnici. Come per tutti i percorsi marathon vale la regola di sapersi gestire perchè non può essere affrontato come una gran fondo e quindi il giusto ritmo e l'alimentazione giocano un ruolo fondamentale, a mio parere. Il percorso fatto oggi sarebbe quello definitivo ma il condizionale è d'obbligo perchè alcuni brevi tratti potrebbero cambiare. Un saluto ed un ringraziamento ai miei compagni di avventura Andrea, Luca e Fabio con i quali ho pedalato questo bel percorso marathon. Alla prossima.
PS: tra un paio di giorni il video fatto della ricognizione quindi..."stay tuned and come back!"
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