RICONGIUNZIONE: At-One-Ment

Da Sara Bini
“Con lo stimma anima-chiara, lo stame ciel-deserto,
la corona rossa
per la parola di porpora
che noi cantammo al di sopra,
ben al di sopra
della spina.” (Paul Celan – La Rosa di Nessuno)


Quello che segue è il finale del libro ‘Russia, mia Russia’ di Vladimir Zweibach, poeta e medico omeopata russo, amico di famiglia. Di lui ho già scritto in altri due post: L'ombra di un sorriso e Per Vladimir. Fu lui a regalarmi il primo quaderno per scrivere le mie poesie quando avevo otto anni e avevo appena composto la prima, ‘Il Fuoco piange”. Vladimir e la sua storia atipica e avventurosa mi hanno fatto capire che ‘c’è dell’altro’ in questa vita, oltre al calcio, le tasse, trovare un lavoro e mettere su casa.Tutta l’esistenza terrena di Vladimir ha testimoniato l’immensità della vita, l’infinito degli orizzonti e l’anelito a una consapevolezza superiore. Per questo io gli sarò sempre grata.

Ogni volta che leggo la fine del suo ultimo libro mi commuovo: in rapide pennellate, Vladimir traccia l’immagine di un’umanità gloriosa, seppure affaticata, in cammino verso Se Stessa e verso il Cuore dell’Universo. E’ a mio avviso particolarmente toccante il richiamo ai nostri Fratelli Maggiori, le grandi anime che ci hanno preceduto su questo Sentiero e che ci accompagnano silenziose, senza violare il nostro libero arbitrio ma costantemente nutrendo, ispirando e sostenendo le nostre parti più luminose.Esattamente così si manifesta oggi la presenza di Vladimir nella mia vita...perché un uomo buono non muore mai. Resta con noi vibrando in ogni sorriso, in ogni carezza, in ogni melodia, in ogni pensiero creativo, in ogni sentimento nobile di cui siamo capaci.


Riporto per intero le ultime due pagine del libro, tratte dal capitoletto conclusivo ‘Alle vette del Caucaso’:
In un attimoIn tutto lo spazio del mareDei monti e della terraSono arrivateAnimeDi personeA cui la vita ha regalatoIlluminazione…Tra loro ho visto I coloriDei miei professoriE dei miei maestriStendhal….LermontovGarcia Lorca….Robert BurnsMarina Cvetaeva….Omar HajamSaadi…Aristotele…Esenin…Leonardo….Michelangelo..Petrarca…Tjucercv…E molti altriChe Io non riuscivoA vedere da lontano…
Le anime erano di tutti i coloriE variamente dipinteFluivano penetrando nell’immensitàPolicromatica dell’arcobalenoDi abitudiniDi lingueE di cultureE con esso abbracciavanoTutta la nostra TerraNella loro instancabileAspirazione e seteDi rendere i popoli più puriE più elevatiRegalando loroLa poesia del pensieroAmore della vitaCol desiderio forteDi trarre luceDalla menteDalle anime e dal cuore…dei popoli Viventi
MentreD’amore Sempre Cantava Il mio usignoloParrucca della linea Luigi14 e foto di Chiara Benelli Per richiedere un colloquio di counseling o un'introduzione alla Biomusica/ meditazione contattatemi qui o su: Sara Bini Le Vie per l'Armonia