Cosa ne pensate di questo pensiero di Alberoni? Considerazioni che trovate nell’ultimo libro L’arte di amare ed. Sonzogno
Riconoscere il vero innamoramentodi Francesco Alberoni
Solo il vero innamoramento dà a chi si ama una energia, una plasticità, un entusiasmo, una resistenza alla fatica e al dolore che gli consente di essere felice anche in mezzo alle più gravi difficoltà. Il mito di “un cuore e una capanna” nei primi tempi è vero. I due innamorati sono felici anche se hanno una casa miserabile, poco cibo, se sono costretti a fatiche tremende. L’innamoramento dona ai due innamorati un’energia straordinaria che consente loro di fare quello che da soli non sarebbero mai riusciti a realizzare. Invece, la coppia formata da due persone che non sono veramente innamorate, che “si mettono insieme” solo perché si piacciono o per fare all’amore o per non restare soli, sarà subito piena di delusioni, di lamenti e di rimpianti. Di qui il continuo desiderio di evadere, fare viaggi, vacanze, uscire dalla vita ordinaria. Anche la vita erotica in questa situazione diventa rapidamente noiosa, ripetitiva. Se i due sono sposati, compiono il loro “dovere coniugale” più come scarico di tensione che come ricerca dell’ebbrezza. Finché il piacere non viene cercato al di fuori della coppia. Hanno esperienze sessuali con altri partner in occasione di viaggi, convegni, vacanze, oppure instaurano occasionali relazioni erotiche con colleghi, vicini, conoscenti, ma ancora con più persone conosciute in internet, o altre conosciute in orge o droga-party. Alcuni, per non distruggere il loro rapporto, fatto di affetto e di fiducia reciproca, si dedicano allo scambio di coppia, cioè si tradiscono consensualmente e ciascuno ha il brivido di un’avventura con un uomo o una donna sconosciuti mentre il partner sta facendo all’amore con un “rivale” scelto da lui stesso. Francesco Alberoni www.alberoni.it