Nonostante ciò, Stu continuò a suonare il piano nei dischi dei Rolling Stones ed assumendo il ruolo di Road Manager.
Il 12 dicembre 1985, Ian morì a seguito di un attacco cardiaco, mentre era in una clinica a Londra, per curare i suoi problemi respiratori.
Nel 1986, i Rolling Stones incisero l' album Dirty Work, dedicato all' amico scomparso, che contiene una ultima traccia nascosta dove si sente Stewart suonare il pianoforte, inoltre Jagger riuscì a fare inserire il nome di Stu nella Headline ufficiale band all'interno della Rock and Roll Hall of Fame.
Avvolte viene da pensare quanti brani siano stati scritti con lui, ma che per contrastare il duo Lennon - McCartney, il nome di Ian sia stato nascosto....
Resta però il fatto che era un grande pianista, il vero sesto Rolling Stones, che con loro aveva fatto del blues una ragione di vita.