Sandro: Ho visto in diretta lo schianto del secondo aereo: ricordo di non aver realizzato subito se fosse finzione o realtà.
Angela: io ero al telefono con la mia amica Cristina che mi disse: metti su la 7…commento di entrambe: ma è un film?
Annalisa: io ricordo che ero al mare, all’Ottagono per l’esattezza; avevo appena raccontato un sogno a mia nipote che a sua volta raccontava di aver sognato che cadeva la volta stellata sulla terra.
Anna: Io sognai di essere in un locale ricavato in una grotta, e di avere al mio fianco un tavolo occupato da stranieri, russi arabi e americani che parlavano di un complotto contro l’occidente. Improvvisamente mi son trovata a correre per strada con in braccio un ragazzo altissimo insanguinato…siamo entrati in un tunnel e alcune persone mi pungevano con dei coltellini e mi è caduta la borsa.
La notizia la appresi al bar dello stabilimento ma pensavo che fosse uno scherzo poi quando ho visto le immagini…
Roberto : Ero a Positano vedevo gruppetti di americani affrettarsi ad entrare nei bar ad un orario inusuale. non capivo quello strano fervore. sull’aliscafo per capri un sms scuote il cellulare. è il vero inizio del millennio in corso. l’11 settembre 73 invece ero un bimbo che di lì a poco avrebbe scoperto gli Inti illimani, la lingua spagnola (ed henry kissinger)
Piero: casa al mare .. vacanza…un vecchio televisore in bianco e nero ..assurdo.. non credevo ai miei occhi, sembrava tutto finto … invece no.
Sandra: ho acceso il televisore e non so come mi è comparso Emilio Fede che mostrava le immagini come se stesse illustrando le previsioni del tempo. Ho impiegato diversi minuti a capire che non era uno show ma una cosa molto seria.
Simona: Avevo appena concluso l’esame finale per il diploma d’archivista di Stato, ero in via Gallura con auto di fronte alla Rai, vado a prendere la macchina e c’era una marea di giornalisti concitatissimi fuori ai cellulari che gridavano SI LA PRIMA TORRE, UN AEREO, TERRORISTI , PENTAGONO, NEW YORK, NO TUTTO IN TV, non avevo realizzato molto perchè non ero davanti alla tv, ho fatto in tempo ad arrivare a casa ed è crollata la seconda torre….è stato più che surreale.
Ale: Io invece ero in un bar con un mio amico trombettista, avevamo appena finito una prova al’Accademia. Ci siamo girati e abbiamo visto nel televisore del bar quelle terribili immagini…Non si può dimenticare un momento simile per tutta la vita…
Gianluca Floris:Dieci anni fa ero in macchina con Gianfranco Montresor in direzione di Strasburgo: dovevamo fare un’audizione. Quando furono colpite le Torri eravamo sotto il tunnel del San Gottardo. Quando caddero eravamo ancora in svizzera.
fonte: Facebook - Gianluca Floris