Ricordare per sempre

Da Brunaverdone

Katia ha sempre avuto un diario, dove annotava tutto quello che per lei era importante, emozioni, riflessioni, poesie, ritagli di giornale, fiori secchi... Pagine semplici e tenere che leggendole ci avvicineranno spiritualmente a lei attraverso un percorso che rappresenterà i suoi molteplici stati d'animo nelle varie fasi di crescita e formazione spirituale e culturale. Non trafugheremo nulla di strettamente personale ma solo pagine che potranno arricchirci umanamente. Non un profanare, ma un entrata sommessa e discreta in quei scritti in cui potremo trovare dei frammenti di esperienze simili alle nostre, riflessioni che ci faranno fermare un momento, giusto il tempo di rielaborare i nostri pensieri insieme a quelli di Katia.
In un diario di quando era bambina c'è scritto:
"Penso sempre alla morte. Ella è una cosa incredibile ,Dio ci ha creati con fango...non è possibile che noi dovremo morire, anzi scioglierci per la pesantezza degli anni che abbiamo addosso. Ma non è possibile che ho 11 anni e già penso alla morte. Se morirò,io non so se i miei genitori leggeranno questo diario. Per me, non m'importa, almeno ho il conforto di sapere che a qualcuno ho confidato i miei problemi.

http://www.katiaverdone.it


Pensare di avere conforto, al solo pensiero che dopo la propria morte qualcuno leggerà i tuoi pensieri è incredibilmente commovente...Chissà, forse inconsciamente, nella sua testolina di bambina fantasiosa e profonda  voleva
 credere e affermare  che  lasciando una traccia scritta di se non ci "scioglieva" del tutto nella morte, in special modo se qualcuno, dopo, avrebbe letto quelle pagine  scritte.

Lei non avrebbe mai voluto dimenticare nulla della sua vita, infatti in ogni suo scritto ricorrono spesso "non voglio dimenticare,voglio ricordare"e proprio per questo aveva sempre con se un blocco di appunti a portata di mano per non perdere neanche una scheggia del suo vissuto . I suoi tanti fogli scritti sono un immensa continua scoperta di territori inesplorati, di continue emozioni e meraviglie che lei sapeva vedere in ogni manifestazione della vita e nella natura. Resta nostro il compito di non far morire i suoi ricordi insieme alla sua scomparsa fisica. Come se avessimo un fuoco da tenere sempre acceso, come una fiaccola per ricordare...

Questo suo scritto, sulle pagine iniziali di uno dei tanti diari: " Scrivo per ricordare per sempre "  testimonia proprio questo pensiero "il non voler dimenticare nulla".