27 gennaio 2014. Giornata della Memoria. Oggi vorrei che ricordassimo tutti. E che, soprattutto, ricordassimo tutto. Anche le nostre colpe di popolo, un aspetto che come italiani abbiamo dimenticato subito, separando immediatamente i buoni e i cattivi. Ci siamo assolti immediatamente, abbiamo minimizzato e forse non abbiamo ancora imparato. Lo dico provenendo da una famiglia di partigiani, lo dico pensando al mia nonna che si chiamava Genova di cognome e, ben consigliata, fece sparire il proprio cognome durante la guerra per la paura di essere portata via. Lo dico dopo aver trovato la lista di persone salite su una nave che portava via negli USA qualcuno che portava uno strano cognome bavarese, certamente ebreo, un cognome che portava anche un mio bisnonno. Lo dico perché la cosa che mi ha colpito della Germania è l’elaborazione e la cosa che mi colpisce del nostro Paese è la totale mancanza di elaborazione.
Ricordiamo tutti. E soprattutto ricordiamo. Tutto.