Ultimamente ho poco tempo da dedicare a cose che non siano il lavoro.
Soprattutto la notte, l’alba e quei momenti in cui sono ferma ad aspettare qualcosa o qualcuno.
Ma oggi… Oggi è stata una giornata strana. Lo è ancora.
Rientrare in una casa che è stata tua, da cui sei dovuta “scappare” con i tuoi ricordi brutti, sentirla piccola.
E sentire tremare le mani quando vedi quei due occhi, di quella persona a cui stai pensando tanto in questi mesi.
Quegli occhi che parlano nonostante tutto, che dicono cosa c’è dietro questi mesi, e cosa si deve affrontare, e si dovrà affrontare.
Ma non sei solo. Lo sai. Spero che riusciremo a fartelo sentire.
Spero che tu l’abbia sentito in questo tempo passato.
Tempo tiranno, tempo che scorre senza lasciarti l’occasione di poter valutare, pensare, reagire.