Oggi ho finalmente avuto il tempo per guardare le foto della nostra unica settimana di vacanza vera in montagna. E’ passato poco più di un mese da allora, ma mai come quest’anno l’estate mi sembra così lontana e già relegata al mondo dei ricordi. Quella strana estate italiana senza caldo contrapposta alla stagione delle piogge che c’è qui in Thailandia, per ora senza tanta pioggia. Come vi ho già raccontato qui, il periodo trascorso in Italia, non è stato particolarmente sereno e riposante e siamo partiti per la montagna stressati e stremati, senza grandi aspettative dovute sia alle previsioni meteorologiche pessime sia al nostro umore non ottimale. L’unica certezza che avevamo era che saremmo stati in buona compagnia. Siamo partiti infatti con i nostri vicini di casa, una coppia con due bimbi della stessa età dei nostri. A destinazione poi avremmo trovato anche altri loro amici che condividono lo stesso residence con loro da diversi anni e che si sarebbero rivelati a loro volta un’ottima compagnia.
Quello che volevamo era un po’ di serenità e leggerezza per le nostre menti. E stare insieme senza troppi pensieri.
L’aver scelto per la prima volta la montagna al posto del mare non ci ha deluso. La meta poi è stata perfetta: una Val di Fiemme già conosciuta in parte che si è rivelata ancora di più un luogo ideale per una vacanza con i bambini.
Un paesino piccolo e tranquillo circondato dalle montagne, ma con la possibilità di piccole passeggiate tutte intorno senza bisogno di prendere l’auto. Ciclabili pianeggianti affrontabili anche dai bimbi e piccoli sentieri nei boschi a caccia di frutti di boschi.
Un paesino piccolo e tutto fiorito.
E io non mi capacito mai del perché non lo capiscano tutte le comunità che un luogo pieno di fiori è un luogo più bello.
E’ più bello anche il mondo visto “attraverso” i fiori.
I bimbi, tutti insieme, hanno sopportato meglio la fatica. Perfino il piccolo Diego ha dato prova di grande resistenza camminando per 10 chilometri il primo giorno e cedendo solo di tanto in tanto.
Per Diego ci sono state tante prime volte. La prima volta che vedeva le montagne alte e la prima volta in una funivia.
Desiderio e paura insieme di andare a toccare il cielo.
Le nuvole sono state certo protagoniste, ma hanno solo aggiunto bellezza all’azzurro del cielo.