Mi è venuta, finalmente! RI-COT-TA, RI-COT-TA! Potere del cestello regalatomi da Fabio!
Non ci posso credere: dopo vari tentativi m’è venuta identica. Gusto? Ottimo! Consistenza? Perfetta! Usabilità? A piacere!
Era così buona e bella che all’ultimo boccone mi son ricordata “e la foto alla ricotta scodellata?!”. Non l’ho fatta! Tanto che ci si deve accontentare della ricotta mentre sgocciola.
Ho solo questa foto, scusatemi.
Questa ricotta l’ho fatta più di un mese fa, ma da allora non ho avuto modo di sistemare le foto. Ve la posto adesso.
Cosa occorre
Tempo
Ingredienti
1 litro di latte di soia al naturale (chi non se lo fa in casa dovrà star ben attento a non comprarlo aromatizzato)
200 ml.di panna di soia
mezzo cucchiaino di sale grosso
1 cucchiaio colmo di NIGARI
1 cucchiaio di margarina (fidata)
Utensili pentola antiaderente, frullatore, mestolo di legno, vaschetta da ricotta
Livello di difficoltà nullo
Costo poco
Livello d’incasinamento della cucina discreto
Come ho fatto
Mettere in una pentola il latte e portare a ebollizione, poco prima che raggiunga il bollore aggiungere il sale grosso , la panna di soia e la margarina, appena bolle aggiungere il nigari sciolto in acqua calda, mescolare e chiudere la pentola con il coperchio, spegnere il fuoco e aspettare a fuoco spento 15-20 minuti.
Dopodiché scoperchiate la pentola e mettere la ricotta nella vaschetta e lasciare sgocciolare.
Buonissima: usata per fare il ripieno ai ravioli al vapore (quando mi viene una foto decente posto anche quest’altra ricetta).
Ma perché questa ricetta ha un numero?
Le ricette hanno un numero perché sto cercando di imparare nuove cose e per questo mi son prefissata di provare una nuova ricetta alla settimana. Il mio obiettivo è quindi di cucinare, fotografare e trascrivere 52 ricette total cruently-free. Ce la farò? Seguitemi!
- Le tartine – 0/52 prologo
- Pasta e Fave 1/52
- Penne e cime di rapa 2/52
- Funghi ripieni 3/52
- Cipolline borrettane in agrodolce 4/52
- Veg labneh 5/52
- Dado 6/52
- Oslo weather 7/52
- Spiedino al profumo indiano 8/52
- Tzatziki vegan 9-10-11/52
- Hamburger di lenticchie 12/52
- Asparagi alla polacca 13/52
- Cavolfiore allo Yogurt 14/52
- Riso alla cantonese 15/52
- Salsa teriaki 16/52
- Trancio di pesce finto 17/52
- Insalata Russa 18/52
- Guacamolle 19/52
- Bulgur con fagiolini in salsa piccante al curry 20/52
- L’essenza del senza 21/52
- Pralinè croccante di Valentino 22/52
- Rösti di patate 23/52
- Pennette pistacchi e cavolo nero 24/52
Dico, perché in Nuova Zelanda esiste un negozio on line di tutti prodotti vegan neozelandesi e in Italia no?
Cosa abbiamo noi di meno dei neozelandesi’?Che dite? Cervello? Coraggio?