In questo post ho messo assieme due situazioni che mi sono capitate negli ultimi giorni: la visione del film "Nemico pubblico" di Michael Mann e le passeggiate tra le vetrine dei negozi.
Iniziamo dal primo. Il film, nonostante la bravura di Johnny Depp, non mi ha entusiasmata come trama, ma mi sono piaciuti un casino i costumi. Sullo schermo ho visto un ideale maschile che sta sparendo, ovvero l'uomo maschio ed ho trovato i personaggi del film tremendamente virili. La moda maschile anni '30 era pensata per uomini che sapevano di essere maschi, con completi giacca e cravatta, gilet, camicie chiare e cappotti lunghi. Il massimo del "farsi belli" era rasarsi la barba e pettinare i capelli (corti!!!) all'indietro con la brillantina, mettendo così in risalto i lineamenti del viso. Ed infine, la ciliegina sulla torta era il cappello. Nessun uomo del tempo si sarebbe sognato di uscire di casa in disordine e senza dopobarba.
Oggi, invece, noi donne ci troviamo di fronte ad un esercito di uomini effeminati o metrosexual. Uomini che popolano i centri estetici e parrucchiere, che si vestono secondo la moda dettata da omosessuali! Cioè, mi spiego meglio, oggi un uomo non deve più piacere alle donne ma agli altri uomini. La cosa, purtroppo, la vedo nelle vetrine dei negozi: magliette e camicie attillate, pantaloni stretti, tessuti lucidi e pailette, scarpe a punta...sembra che abbiano fregato l'abbigliamento dall'armadio della fidanzata! Per non parlare della mania della borsetta o borsone: non la 24 ore ma una borsetta in pelle o pelo! Preferisco poi sorvolare su quelli che si truccano con fondotinta e mascara, poichè sono veramente ridicoli...
Putroppo, però, io capisco questi uomini: hanno paura delle donne. Sì, negli anni '30 l'uomo aveva un ruolo sociale molto forte, un ruolo che gli dava un'identità molto precisa. Poi sono arrivati gli anni '70 e le donne, con il femminismo, si sono appropriate di tutto quello che prima era degli uomini. Per carità, non nego l'importanza del femminismo e riconosco che, se non ci fosse stato, ora io non potrei neppure avere un blog. Però questa aggressività femminile ha spaventato l'uomo, il quale ha reagito adeguandosi al nuovo potere rosa. Molte donne vogliono l'uguaglianza (parola che confondono spesso con "stesse oppurtunità") e non si rendono contro che, per nostra natura, siamo già superiori agli uomini...gli uomini questo l'hanno capito e cercano di imitarci dove è possibile...
Forse farò parte di una esigua minoranza ma, per favore, ridateci l'uomo MASCHIO! Quello con le sopracciglia normali, quello che non usa fondotinta o creme antirughe, quello che non indossa le magliette strette color rosa, quello che non va in giro con la borsetta o le pailette sulla maglietta...un uomo virile, consapevole di essere un maschio e che si comporta, nel bene e nel male, come tale. Sarò all'antica, ma gli effeminati di oggi proprio mi schifano!
Fortunatamente, gli uomini maschi esistono ancora, anche se sono talmente rari che dovrebbero rinchiuderli nelle riserve...il MIO UOMO è uno di questi. A prova di quello che ho scritto, ieri sera stavo passeggiando col mio lui nella via centrale in un paese qui vicino. Nella vetrina di un negozio ho visto un manichino con addosso un cappotto molto simile a quello indossato da Johnny Depp nel film