Durante l’importante fiera milanese, la GamesWeek, siamo stati invitati da Milestone per una veloce occhiata sullo stato di avanzamento dell’interessante progetto RIDE, nuovo titolo incentrato sui bolidi a due ruote. Con questa nuova IP, l’obiettivo che vuole raggiungere lo studio milanese è quello di produrre un titolo che si diversifichi dal resto della massa, se siete curiosi di sapere com’è andata la nostra prova, non vi resta che continuare a leggere.
La nuova IP ad opera di Milestone sembra finalmente dare quello che ogni appassionato delle due ruote vorrebbe vedere sullo schermo. L’impegno della software house, prima di gettarsi a capofitto nei lavori, è stato quello di apportare al progetto tutti i maggiori costruttori di moto, coinvolti per un supporto il più completo possibile. Il giocatore avrà quindi a disposizione un parco moto veramente vasto, con oltre cento tipologie diverse, completamente licenziate e divise in quattro categorie: Moto Storiche, Naked, Supersport e Superbike. Se per quel che riguarda le moto sembra che il giocatore abbia molto da provare, i circuiti non fanno differenza: gli sviluppatori hanno voluto sottolineare come non siano stati ripresi i circuiti provenienti dalla serie MotoGP, ma piuttosto, siano stati creati nuovi e particolari tracciati derivanti dall’universo motociclistico, divisi a loro volta in tre tipologie: country, tracciati cittadini e circuiti storici. L’introduzione, prima di avviare il gioco per la prova con mano, viene conclusa ribadendo come la cura dell’aspetto simulativo sia stato un elemento cardine nello sviluppo; senza mezzi termini Milestone punta a creare il simulatore di moto per eccellenza, seppur adattabile a più livelli, in maniera tale da accontentare sia i puristi che i giocatori meno bravi in questo genere.
Pad alla mano, abbiamo testato RIDE con una prova su strada, nello specifico su un tracciato inedito, il Parco dello Stelvio. Una volta avviata la sessione libera abbiamo potuto ammirare come l’aspetto grafico, nel dettaglio della moto, delle sue componenti meccaniche e delle rifiniture, ma anche della tuta del pilota, sia stato il più ricercato possibile, riprendendo alla perfezione elementi reali. Per quel che riguarda invece il modello di guida, esso appare come un’evoluzione del già conosciuto sistema simulativo utilizzato nella serie MotoGP, anche se i lavori non sono ancora ultimati e gli sviluppatori si stanno impegnando per raggiungere un feedback più realistico possibile. La prova su strada è stata effettuata con il bolide di KTM, la 1190 RC8 R, in grado di sfuriare tutti i suoi cavalli sull’asfalto, scodando soprattutto nell’accelerazione da fermo per un effetto del tutto simile ad una controparte reale. Pur contando che la prova è stata effettuata su una versione ancora in lavorazione (precisamente, il progetto dovrebbe essere a metà), l’impatto che il test pad alla mano ci ha lasciato è positivo, buona la struttura per quel che riguarda il sistema di guida, un po’ meno l’aspetto grafico del tracciato e dell’ambientazione in sé, rimaste un po’ grezze. Altri dettagli non ci sono stati svelati, come le eventuali modalità di gioco, carriera e quant’altro. È stato confermato però che gli sviluppatori cercheranno un equilibrio nel sistema di gioco in modo tale che dal primo momento i giocatori possano mettersi in sella alla propria moto preferita, senza particolari restrizioni.
Concludiamo confermando che RIDE verrà rilasciato, salvo intoppi, entro la primavera del 2015 su PC, PlayStation 3, PlayStation 4, Xbox 360 e Xbox One. Gli appassionati delle due ruote a quel punto avranno, almeno speriamo, il gioco in grado di soddisfare la loro passione per le pieghe e l’alta velocità.