Ridere un po'

Lo so, è tanto che non scrivo.
E' stato un periodo difficile, in cui non riuscivo a ridere facilmente e ho pensato che era meglio non opprimervi con svariate tristezze che già il blocco auto a Milano fa la sua parte...
Ero qui che aspettavo la Giustizia Divina.
Perchè??
Ma per avere finalmente una breve ma immensa soddisfazione!
Forse chiedo troppo...
Comunque mi dicevo "Avrei bisogno di una bella risata per tirarmi su e darmi la forza per andare a stirare quella pila di panni che mi guarda chiedendomi se l'ho dimenticata..."
E mi imbatto in un paio di barzellette.
Magari rido con poco...
Magari qualcuno di voi è come me, quindi eccole:
<<L'altra mattina alle 7.30 hanno suonato alla porta. 
Con un occhio chiuso e uno aperto sono andato ad aprire.
 
Era mia suocera, mi fa: "Posso restare qui una settimana?" 
"Certo"  .... e ho chiuso la porta.>>
<<Due amiche al telefono:
 
"Finalmente, dopo tre anni che stiamo insieme, Massimo mi ha parlato di matrimonio!"
 
"Davvero? E che cosa ti ha detto?"
 
"Che sua moglie si chiama Angela e hanno quattro figli.">>
<<Il marito entra con molta cautela nel letto e sussurra appassionatamente all'orecchio di sua moglie:
 
"Sono senza mutande..."
 
E la moglie gli risponde:
 
"Domani te ne lavo un paio.">>
E per finire una citazione del medico brasiliano Drauzio Varella:
 
<<Nel mondo d'oggi spendiamo 5 volte di più per i medicinali che aiutano l'impotenza dei maschi e di silicone per le donne, che non per investire sulla guarigione dell'Alzheimer; di conseguenza in futuro avremo donne vecchie con le tette grosse e uomini vecchi con il pisello duro... però nessuno di loro riuscirà a ricordare a cosa servono.>>