Ridiamo valore allo sguardo e alle parole per #comunicaredavvero

Creato il 17 settembre 2014 da Emmanuela Petrarolo
Tra i mille rumori generati dalla tecnologia e dal web, tra le tante promo online che circolano e invadono i nostri pensieri, spicca il differente comportamento della Wind, uno dei colossi della telecomunicazione internazionale che si mette in gioco lanciando un’emozionante campagna pubblicitaria.Attraverso una clip lanciata online tramite Youtube, Wind cerca di coinvolgere il pubblico degli internauti, i propri clienti e i potenziali tali raccontando una storia veritiera e concentrandosi sul difficile e ambivalente tema della vicinanza.

La tecnologia fa parte della nostra quotidianità ed è difficile immaginare un mondo senza di essa, durante le nostre giornate utilizziamo con gran facilità una serie di mezzi innovativi. La tecnologia è diventata di fondamentale importanza per la nostra vita e il nostro lavoro, abbiamo a nostra disposizione una serie di strumenti che facilitano le nostre esperienze.


La tecnologia ha ridotto notevolmente le distanze e comunicare è diventato più semplice, immediato e meno dispendioso. Grazie ai moderni dispositivi tecnologici e ad una connessione veloce possiamo condividere con tutti i nostri momenti, possiamo comunicare in tempo reale con chi vive dall’altra parte del mondo, possiamo ri-avvicinarci agli affetti che vivono lontano da noi.Ma non è tutto roseo, inondati dalla tecnologia, si corre un grande rischio: perdere il contatto diretto con la realtà e con i nostri affetti. Rischiamo di non saper più guardare negli occhi una persona, di non saper abbracciare l’altro, di non riconoscere la sua voce, il suo odore.

L’incontro fisico con l’altro non si può e non si deve sostituire: l’unione di sguardi, le parole dette con un filo di emozione, gli abbracci caldi e sinceri sono momenti che non passano attraverso un mezzo tecnico o uno schermo di un dispositivo.Con grande sensibilità Wind affronta queste tematiche nel corto “Papà”, nel video si racconta la storia di un figlio che vuole rivedere il padre e vuole parlare con lui senza nessuna interferenza Ricordando gli anni trascorsi con la famiglia, il ragazzo, ormai giovane adulto, cerca di contattare il padre: vuole mandargli un sms o chiamarlo al cellulare ma rinuncia a farlo; tra un ricordo e l’altro il figlio decide di mettersi in viaggio e di tornare nei luoghi della sua infanzia ed adolescenza dove rincontra il padre ed è tutto come una volta.Comunicare davvero si può, possiamo ritornare a guardare negli occhi l’altro, a raccontargli la nostra vita sfiorandoli la mano perché un incontro vale più di mille parole.

A volte per comunicare davvero, la tecnologia non è tutto
Per parlarsi davvero a volte è necessario incontrarsi faccia a faccia, uno di fronte all'altro. Con questo video Wind vuole essere più vicino alle persone e alla verità dei loro sentimenti.Grazie alla bravura del regista Giuseppe Capotondi e al commuovente cortometraggio, Wind ci ricorda che possiamo riavvicinarci alle persone, possiamo ridare valore alle parole dette guidate dallo sguardo dell’altro. Wind ci invita a comunicare di più con il cuore, a stare più vicini, perché l’incontro è importante più di qualsiasi messaggio virtuale.Il corto è un nuovo importante capitolo della collaborazione con Ogilvy & Mather, iniziata nel 2010 con la creazione della piattaforma social, proseguito con le attività di digital e marketing relazionale e con la comunicazione above the line.
Dopo avere parlato di trasparenza, chiarezza e semplicità, Wind ci racconta il valore più importante su cui si fonda il brand: la vicinanza e ricorda a tutti che i sentimenti si basano su rapporti umani veri, concreti, fisici.
Comunicare con il cuore si può, proviamo a farlo!&appId;&version;

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