Ridley Scott: Alien 5 sarà "qualcosa di più di un sequel"

Creato il 03 ottobre 2015 da Lightman

di

Emanuele Biotti

Continuano le dichiarazioni di Ridley Scott sull'universo di Ripley e sui sequel di Prometheus. Stavolta il regista interviene sul quinto capitolo del franchise di Alien, diretto da Neill Blomkamp, svelando che si tratterà di "qualcosa di più di un sequel".

Cosa sarà esattamente Alien 5? Neill Blomkamp ha già dichiarato che il film si svolgerà dopo gli eventi narrati in Aliens di James Cameron. In molti hanno dunque ipotizzato che il film possa ignorare totalmente gli eventi narrati in Alien 3 e Alien - La clonazione. Il terzo ed il quarto capitolo, infatti, potrebbero essere ignorati sia come punto di inizio che di destinazione della vicenda, e lo script del quinto film potrebbe riscrivere la storia a partire da quanto narrato nei primi due, i più amati della serie. Se così fosse, resterebbe comunque il nodo dell'età dei protagonisti, interpretati da attori che oggi sono molto più anziani di allora. Ancora non si sa nulla di definitivo ma oggi, in un podcast di Empire, Scott ha svelato alcuni dettagli e parlato di come allora avesse progettato Aliens prima che James Cameron prendesse le redini del progetto. "Sto producendo il film di Blomkamp" ha dichiarato Scott, "E' in cantiere con l'idea che esca dopo Alien: Paradise Lost. Quello di Blomkamp è più associato con Ripley, e sarà una storia narrata da un'angolazione diversa. E' qualcosa di più di un sequel. Il mio invece (Alien: Paradise Lost, sequel di Prometheus) sarà una sorta di rientro dalla porta sul retro." Che questo significhi che Alien 5 si svolgerà molti anni dopo gli eventi di Aliens e che Sigurney Weaver possa dunque tornare a interpretare Ripley a 65 anni, è ancora da vedere. Scott ha inoltre aggiunto che i sequel di Prometheus potrebbero andare a formare una trilogia. "Dopo questo ce ne sarà un altro, o forse due, prima che si arrivi a spiegare perché quella nave sia sbarcata (sul pianeta mostrato in Alien) e come sia arrivato il personaggio di Sigourney Weaver". Scott afferma poi di voler continuare a tenere un ritmo di due film all'anno, cosa che in sostanza sta già facendo se consideriamo che ha completato Exodus: Dei e Re da undici mesi. Ha anche confessato che dopo Alien: Paradise Lost vorrebbe fare un film di piccole dimensioni, esattamente come si dedicò dopo Prometheus a The Counselor, girandolo in appena sette settimane. E se la testa di Michael Fassbender ritroverà un corpo su cui poggiare Scott assicura: "Molto meglio. Ho avuto una gran bella idea in proposito, sarà fantastico. Ma dovrete aspettare".

FONTE: Indiewire

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