Raffaella ha poi spiegato in un'affollata conferenza stampa che Fazio le ha chiesto di essere ospite del Festival nella serata dedicata appunto alla storia della televisione. "Mancano dei dettagli ma credo che ci andrò. Mi fido di Fazio. Glielo devo - ha detto Raffaella - e canterò anche una canzone, anche se poi il mio intervento sarà legato ai 60 anni della tv. Già l'anno scorso mi aveva chiesto di andare ma con due canzoni inedite in gara e gli avevo risposto: 'sei matto?'", ha aggiunto la conduttrice che ha confermato anche la sua presenza nella seconda edizione italiana di 'The Voice': "E' un programma che mi piace perché mi emoziona. Anche se è così dura la seconda fase in cui bisogna eliminare i concorrenti".
Quanto al disco (fino al 19 in anteprima streaming su Cubomusica), che contiene 10 brani nella versione fisica e 11 nella versione in vendita nei negozi digitali, Raffaella ha raccontato che "è nato come un gioco, grazie all'iniziativa di Max Moroldo, produttore indipendente dell'intero progetto". "Diciamo la verità: non è che si sentisse il bisogno di un disco della Carrà. Fare la cantante pura - ha premesso autoironica Raffaella - non è per me. Sono una cantante da guardare. Cantare mi piace se c'è un pezzo che mi permette di muovermi. Ma mi sono divertita ad inciderlo e a scegliere i pezzi. Contiene 4 pezzi dance e altri più pop ma tutti realizzati pensando a ballare, a condividere con chi ascolta la gioia, dimenticando tutti i casini che abbiamo, chi molti di più e chi molti di meno", ha sottolineato.
'Replay', che arriva a 13 anni dagli ultimi due pezzi inediti registrati dalla Carrà per una raccolta e a 17 da 'Carramba che rumba', contiene anche il primo pezzo interamente scritto da Raffaella nella sua carriera, l'ironico 'Toy Boy'. "Mi ha convinto Stefano Magnanensi - ha detto l'artista - perché io ho bisogno di essere sostenuta. Non sapevo se raccontare di lei che ama lui o di lui che si innamora della vecchiarda, perché io con i toy boy non ho mai avuto a che fare...", ha detto ridendo.