Rieccomi! E con la testa profumatissima!

Creato il 12 marzo 2012 da Connie
Che ho fatto in questo mese di assenza dal mio piccolo e adorato blog? 
Innanzitutto colta da un raptus di pessimismo tricologico mi sono fatta la frangia da sola, manifestando cosi' un profondo senso di sfiducia nel genere umano e in particolare nel genere dei parrucchieri. E' andata cosi': Mi sono lavata i capelli e quel ciuffo mi pendeva come una mano morta sulla fronte, lo provi a mettere sul lato dove non lo metti mai e ti sembra che cambi la fisionomia della tua faccia, lo riporti nella sua posizione classica e si manifesta una ritrosa che sembra l'anticiclone delle Azzorre. Che amarezza! Che menomazione fisica e' mai questa! Zac!Ma ormai questa e' della frangia e' storia vecchia.

Poi, verso meta' mese, si e' risvegliata la bimbaminkia che e' in me. Si' dai, quell'adolescente con l'ombretto intonato al maglione che dorme imbottita di psicofarmaci in una cameretta dentro di me. La cameretta naturalmente e' da punk lolita dark abbestia, rosa e piena di posters e robe lollissime di hello kitty, e felpe con tte le stelline, e tante sneakers kolorate ecc. Insomma, ogni tanto capita che la bimba prende il sopravvento e mi porta a comprare cose che cozzano in pieno col mio fermo volere di conciarmi a modino, sobria e con classe.
E quando la bimba prende possesso mi fa comprare la cover dell'ipone cosi':

 Uh, se mi vedesse Ines De la fressange che cazziatone...
E poi ho osato comprarmi un rossetto rosso di Chanel. Io che praticamente sono sprovvista di labbra come Voldemort. Praticamente lo spalmo tra i denti, le gengive e il naso. E il mio ganzo poi, per chiosare la vicenda, mi ha detto che abbinato alla frangia scriteriata mi da una certa allure da transgender. Quindi per ora il rossetto rosso lo porto in giro nella borsa, cosi', per darmi un tono. Se mai Karl Lagerfeld mi perquisisse in aereoporto almeno faccio bella figura

Pero' il vero colpaccio in zona cesarini l'ho fatto questo sabato. Dovete sapere che ho un'amica che vive a Mosca e ne sa una piu' del diavolo. Insomma, un sera eravamo insieme in un locale e tac, mi tira fuori dalla borsetta il profumo per capelli di Chanel. Voi capite che io lotto da una vita con mia madre, perche' da sempre quando ho avuto appuntamenti di lavoro, ganzi da incontrare, primi ministri da ricevere lei ha sempre cucinato o l'aringa affumicata o i sofficini findus. Ora non sara' piu' un problema, due gocce di Chanel e via! Tie' Merilinmorro'!

Grazie a quella diavoletta della mia amica Petra per il consiglio e grazie a quell'angioletta della mia amica Alessia per aver provveduto a tutto sabato! YEAH!

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