Riedizioni - “Il Golem” di Gustav Meyrink

Creato il 25 giugno 2015 da Letteratura Horror @RedazioneLH
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Pubblicato Thursday, 25 June 2015 10:00

“Il Golem” di Gustav Meyrink dopo 100 anni torna con Tre Editori in una nuova traduzione ed edizione attenta ai significati occulti
Dopo 100 anni torna con una nuova traduzione e in una nuova edizione il romanzo de Il Golem di Gustav Meyrink che riprede vita grazie alla casa editrice Tre Editori. Come chiarito dagli editori la nuova, attesa, traduzione, è per la prima volta annotata e attenta ai significati occulti dell'opera. Illustrata, infine, con le belle tavole originali di Hugo Steiner-Prag, amico di Meyrink.


SINOSSI - Il Golem, il Nuovo Adamo creato dalla magia di un rabbino rinascimentale, venne reso celebre dal romanzo di Meyrink che, stampato in volume nel 1915, vendette centinaia di migliaia di copie, ispiro' altre opere e film famosi trasformandosi in un simbolo dell'anelito dell'uomo a farsi simile a Dio.
Quella del Golem è una delle più antiche leggende praghesi tramandata sino a noi: plasmato nell'argilla dalle arti del grande rabbino cabalista Judah Loew (1520-1609) per difendere il Ghetto di Praga, l'essere artificiale volle sfuggire al controllo del suo creatore costringendo quest'ultimo a ricondurlo allo stato di materia inerte. Loew ne nascose i resti nella soffitta della Sinagoga Vecchia-Nuova di Praga, la più antica d'Europa, dove, secondo la tradizione, ancora si trovano.
Ma il Golem non é  semplice leggenda, scaturendo da uno dei più antichi  testi cabalistici, il Sefer Yetsirah (Libro della Creazione) che contiene rituali magici per animare la materia attraverso l'uso delle lettere dell'alfabeto ebraico e del nome segreto di Dio. Meyrink si ispiro' a questa tradizione per resuscitare una prima volta il 'mostro' nel 1915, e la cui riapparizione, in un'inimitabile atmosfera gotica lodata sia da Kafka che da Lovecraft, avviene in seguito allo scambio di un cappello nel duomo di Praga. Un evento casuale, che frattura pero' la sottile barriera fra il mondo reale e quello oscuro dei sogni, solo apparentemente remoto e che invece  rischia continuamente di sommergerci.
L'AUTORE - Gustav Meyrink, profondamente dedito alla ricerca magico-cabalistica e alla pratica dello yoga, fa de Il Golem il punto di partenza di un percorso di illuminazione articolato sulla divulgazione letteraria di complessi temi esoterici. Un percorso che egli continuo' a indicarci negli altri suoi romanzi , dal Domenicano bianco a L'Angelo della finestra d'occidente (ispirato alla vita del mago elisabettiano John Dee) e che culminerà nella morte volontaria e iniziatica dell'Autore sulle rive del lago Starnberg.

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