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Rientrata felicemente sulla Terra la missione 'Taxi' alla ISS

Creato il 12 settembre 2015 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Tre membri della Stazione Spaziale sono rientrati felicemente sulla Terra atterrando nelle steppe del Kazakhstan alle 6:51 del 12 settembre (le 2:51 ora italiana) a bordo del modulo di rientro della Soyuz TMA-16M.

Il Comandante di Spedizione 44, il cosmonauta Gennady Padalka, assieme ai due Ingegneri di Volo Andreas Mogensen dell'ESA e Aidyn Aimbtov dell'Agenzia Spaziale del Kazakhstan, si erano sganciati dal modulo Zvezda della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) alle 5:29 p.m. EDT (le 23:29 ora italiana).
"Arrivederci stazione," aveva trasmesso via radio uno dei membri dell'equipaggio della Soyuz.

A monitorare la partenza della capsula dall'interno del complesso orbitale il Comandante di Spedizione 45, Scott Kelly e gli Ingegneri di Volo Kjell Lindgren, l'astronauta giapponese Kimiya Yui e i cosmonauti Mikhail Kornienko, Oleg Kononenko e Sergey Volkov.

Dopo essersi portati a distanza di sicurezza dalla ISS, Padalka ha controllato un'accensione programmata dei motori della Soyuz durata quattro minuti e 42 secondi che hanno permesso di rallentare la nave spaziale di 460 km/h, abbastanza per cominciare la caduta nell'atmosfera terrestre su una traiettoria che li porta direttamente sul Kazakhstan centrale.

Ventitré minuti dopo, appena sopra l'atmosfera discernibile, i tre moduli che compongono la Soyuz TMA-16M si sono separati e il compartimento centrale, orientato con lo scudo termico verso il suolo, ha proseguito la discesa mentre gli altri due bruciavano per l'attrito atmosferico. Dopo essere usciti dalla zona di maggior riscaldamento, il grande paracadute arancione e bianco della capsula si è aperto.
"Stiamo tornando sulla Terra, il nostro ospitale pianeta," ha comunicato via radio Padalka mentre il veicolo scendeva nello spettacolare video della Roscosmos, l'agenzia spaziale federale russa.

Pochi momenti dopo il compartimento equipaggio, assistito da una fiammata dei retrorazzi, ha toccato il suolo girandosi su un fianco.
Le forze di recupero russe che stazionavano nelle vicinanze del sito di atterraggio hanno aiutato i tre ad uscire dallo stretto modulo di rientro per i primi controlli medici e le telefonate satellitari con le famiglie e gli amici.

Riposandosi su poltrone poste a pochi metri dal modulo di discesa, tutti e tre i membri dell'equipaggio apparivano in buone condizioni e ottimo spirito, sorridendo e chiaccherando con le squadre di supporto e gustandosi mele fresche e tè.
Dopo ulteriori controlli medici più approfonditi, Padalka, Mogensene e Aimbetov, il terzo kazako a volare nello spazio, verranno trasportati in elicottero ad Astana, la capitale del Kazakhstan per una cerimonia ufficiale di benvenuto tenuta dal Presidente Nursultan Nazarbayev.

Rientrata felicemente sulla Terra la missione 'Taxi' alla ISS

Da sinistra Andreas Mogensen, Aydim Aimbetov e Gennady Padalka appena fatti uscire dalla capsula.
Credit: NASA TV/Roscosmos

Da qui Mogensen dovrebbe ripartire a bordo di un aereo dell'Agenzia Spaziale Europea mentre Padalka e Aimbetov voleranno fino a Città delle Stelle, vicino Mosca, per la riabilitazione e il de-briefing.

Con questa quinta missione nello spazio Padalka raggiunge un totale di 878,5 giorni totali in orbita, superando di oltre due mesi il precedente record detenuto dal cosmonauta Sergei Krikalev. L'attuale record per gli USA è detenuto dall'astronauta Mike Finke che ha trascorso 382 giorni nello spazio nel corso di tre voli.
Sia Mogensen che Aimbetov entrambi al primo volo, hanno soggiornato soltanto 10 giorni in orbita. Per Mogensen era anche la prima volta di un astronauta della Danimarca.

Padalka era stato lanciato verso la stazione lo scorso 27 marzo assieme a Kornienko e Kelly, che ora sono a metà del loro soggiorno di quasi un anno a bordo della ISS. Loro prevedono di rientrare sulla Terra a marzo assieme a Volkov.
Volkov, Mogensen e Aimbetov erano arrivati alla stazione spaziale il 2 settembre, due giorni dopo il lancio, portando una Soyuz nuova, la TMA-18M, per Kelly e Kornienko necessaria per il loro ritorno a casa. Dopo aver scambiato i sedili, Mogensen e Aimbetov sono stati in grado di unirsi a Padalka a bordo della Soyuz TMA-16M per il loro rientro verso la Terra dopo una permanenza di otto giorni a bordo della stazione.

Mogensen e Aimbetov hanno sfruttato bene i pochi giorni di permanenza sulla ISS eseguendo diversi esperimenti per le rispettive agenzie spaziali, soprattutto concernenti i campi della ricerca umana, dell'osservazione terrestre e dello sviluppo tecnologico.
A bordo della Soyuz vi erano anche dei campioni di sangue per lo studio Twins Study della NASA, una ricerca unica che utilizza Kelly e il suo gemello, l'ex-astronauta Mark per comprendere gli effetti dei lunghi voli spaziali e ulteriori utilizzi della medicina personalizzata da parte di NASA nello spazio. Ulteriori campioni per gli esperimenti Salivary Makers e Microbiome erano a bordo del veicolo di rientro.

Un esperimento, lo Skinsuit, è stato testato in orbita dall'astronauta dell'ESA. Si tratta di uno speciale indumento che simula le forze gravitazionali costringendo il corpo di chi lo indossa dalle spalle ai piedi. Questo esperimento studia il modo per tenere sotto controllo il mal di schiena che capita ad alcuni astronauti quando la gravità ridotta tende a stendere la spina dorsale anche di 7 cm provocando così dolore.
Testare questo indumento nello spazio potrebbe sia aiutare gli astronauti nelle lunghe missione nello spazio profondo che per gli anziani con problemi spinali sulla Terra.

Anche dei campioni dello studio Rodent Research sono rientrati sulla Terra a bordo della Soyuz. Questo tipo di esperimento esamina gli effetti della microgravità sugli animali fornendo informazioni rilevanti per il volo spaziale umano, e permettendo scoperte nella biologia di base e le conoscenze che hanno diretto impatto sulla salute degli esseri umani sulla Terra.

"Addio ai 3 compagni di equipaggio a bordo della @space_station," ha twittato Kelly. "La #Soyuz che mi ha portato qui porta ora loro a casa."
Kononenko, Lindgren e Yui torneranno sulla Terra il 22 dicembre a bordo della Soyuz TMA-17M, la stessa nave spaziale che li ha portati su il 22 luglio scorso. Volkov, Kelly e Kornienko dovranno attendere il 3 marzo per l'atterraggio.
Al momento del ritorno sulla Terra, Kelly avrà trascorso 522 giorni nello spazio nel corso di quattro missioni, fissando il nuovo record di permanenza in orbita per gli USA e raggiungendo il 15esimo posto nella lista dei viaggiatori dello spazio con maggiore esperienza di volo.

Fonti: NASA - Spaceflight Now


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