L'adolescenza si incrocia con il maggiore impegno richiesto. La scuola "superiore", in quanto tale, segna un passaggio importante.
La relazione maestro-allievo si modifica e diventa un rapporto tra adulti. I compagni di classe smettono di essere "compagni di gioco" e diventano "gruppo dei pari" con cui condividere le esperienze e le emozioni dell'adolescenza.
Per il primo anno, occorre essere pronti per dare un sostegno sia pratico che psicologico, tenendo aperta la comunicazione ("Puoi dirmi qualsiasi cosa ... "), Anche il secondo anno può avere qualche difficoltà, sia per il trascinarsi dei problemi del primo sia perché possono capitare anche incidenti di tipo sentimentale (i primi amori e le prime delusioni): anche qui bisogna partecipare attivamente alla crescita dei propri figli ricordando, in qualche modo che anche voi avete avuto le stesse difficoltà alla loro età. In caso di difficoltà, provate a capire se gli ostacoli incontrati da vostro figlio sono frutto di responsabilità reali o di un percorso inadatto di studi. In questo caso prendete decisioni rapide per evitare che frustrazione e senso di fallimento abbiano il sopravvento, non abbiate paura di cambiare eventualmente indirizzo di studi, perdere qualche mese o anche fosse un intero anno scolastico non è un dramma, poiché è sempre preferibile una scelta che vada incontro alle esigenze dei ragazzi, mentre quando si sceglie l'indirizzo di studi non sempre i ragazzi si orientano in base alle loro attitudini; certe volte si sceglie la scuola più vicina o quella dove vanno gli amici. Inoltre è dimostrato dagli studi psicologici che i ragazzi non hanno le idee ben chiare riguardo ai loro progetti di vita prima dei 15 anni, mentre oggi questa scelta sono costretti a farla a 13!L'ultimo anno può essere problematico per la preparazione dell'esame di maturità e, sancisce l'inizio della "libertà di studio", cioè la scelta dell'università o del lavoro come indipendenza di vita. Allenate vostro figlio a esporre temi e conoscenze in modo critico e personale. Importante, per ogni classe incentivare lo studio di coppia, di gruppo, il confronto, il dibattito su temi di attualità e promuovere un uso intelligente di internet, che non deve essere solo la frontiera del copia incolla, ma una fonte di informazioni da rielaborare in modo critico. Simonetta Frongia