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Si farà, faremo, vedremo di fare. E’ tutto coniugato al “futuro” il rilancio del PDL, così come è uscito dal vertice di ieri sera a Palazzo Grazioli. In buona sostanza una lista delle buone intenzioni, un libro dei sogni che parla di equità fiscale, rilancio economico e sicurezza a vario titolo, ma come si è capito benissimo la vera partita si giocherà su Giustizia e Processo Breve, gli unici argomenti che stanno veramente a cuore a Silvio Berlusconi. Su questa traccia verrà verificata anche la tenuta dei finiani, dichiaratisi in linea con il documento programmatico per il 95%, è ovvio, che il restante 5% riguarda la questione “legalità”, l’unica sulla quale il Governo rischia di cadere davvero. L’opposizione è sul piede di guerra e Pierluigi Bersani lancia la campagna d’autunno, il più grande “porta a porta” che un partito abbia mai realizzato. Il Partito Democratico andrà casa per casa a raccontare alla gente come questo esecutivo di destra si sia contraddistinto per inconcludenza e contraddizione. L’idea mi sembra buona, la realizzazione dipenderà dai circoli e dalla loro organizzazione. Mi sembra di poter dire che noi siamo pronti.
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