Fondato nel 2002, il RIFF si propone di creare uno spazio di visione e promozione per pellicole spesso lontane dalla distribuzione mainstream, italiane e internazionali. E non sarà un caso se, nel corso del tempo, l'attenzione dei media e del pubblico per questo evento è progressivamente aumentata.
Il Festival si articola in diverse sezioni, che abbracciano il film di finzione, il documentario, il cortometraggio, live action e d' animazione, e il cinema sperimentale.
A corollario dei giorni di proiezioni ininterrotte, vi saranno una serie di eventi, tra cui l'opening party in musica, ma anche una conversazione sulle pari opportunità al cinema, sabato 6 aprile, e un incontro dedicato ad un fenomeno artistico/"cinematografico" che sta spopolando, cioè le web series, mercoledì 10 aprile.
Il programma giornaliero è ricco e spazia tra opere italiane e non, corto, medio e lungometraggi. L'11 aprile verrà celebrata la cerimonia di premiazione.
Una manifestazione come il RIFF, data la situazione distributiva nel nostro Paese, e considerando anche un più generale e strutturale comportamento di fruizione del pubblico delle sale cinematografiche, risulta essere un grande momento di possibile riabilitazione di certo cinema, di valore, che rischia però un rapidissimo oblìo.
Il biglietto per proiezioni singole o sessioni pomeridiane è di 5 €, 7 €, invece, per singola proiezione o sessione serale, oltre alle offerte PASS, per seguire tutta la manifestazione.