I fermi sono il proseguo dell’operazione Infinito, mai nome fu più azzeccato dato che è almeno 2 anni che gli uomini delle forze dell’ordine continuano ad arrestare, fermare ed identificare presunti appartenenti al crimine organizzato.
Questo volta l’ndrangheta attraverso il sistema del cosiddetto “giro bolla” riusciva a smaltire illecitamente tonnellate di rifiuti in due cave dislocate in provincia di Lodi e di Novara.
Oltre gli arresti è stato anche disposto il fermo di due aziende di trasporto, di due impianti di trattamento rifiuti e di 30 automezzi utilizzati per il trasporto delle terre inquinate e gli accertamenti effettuati dalla Dia hanno consentito, inoltre, di deferire in stato di libertà altri 20 soggetti, tra autisti e padroncini.