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Rifiuti in Campania: ma cosa blocca la facile soluzione del problema?

Creato il 07 febbraio 2011 da Calcisulcalcio

WEEK-END +24 - Rifiuti in Campania: ma cosa blocca la facile soluzione del problema?
All'improvviso domenica sera, mentre tutta italia era sintonizzata sui programmi di banale approfondimento sportivo, non che non sia interessante ma sempre le stesse facce che dicono le stesse frasi, appare su Rai Tre lo speciale di "Presa Diretta" intitolato "Spazzatura", che spiega con testimonianze dirette e interviste itineranti il problema dei rifiuti in Campania.
Si era parlato molto, su tutti i telegiornali, del problema, toccando apici di ascolto quando andavano in tv gli scontri tra i cittadini di Terzigno e le forze dell'ordine, ma mai come ieri sera sono riuscito a capire cosa c'è che non va e perchè si accumulano tutti quei rifiuti.
Nemmeno Saviano con i suoi numeri e suoi commenti era riuscito a spiegarmi cosa accadesse a Napoli e dintorni, e poi i proclami del presidente del consiglio Berlusconi spalleggiato da Bertolaso che mi suonavano strani visto che poi i miei amici mi dicevano per telefono che la spazzatura c'era ancora. Poi ieri finalmente la luce, è molto semplice, Bertolaso, inviato da Berlusconi, si è WEEK-END +24 - Rifiuti in Campania: ma cosa blocca la facile soluzione del problema?limitato a raccogliere la spazzatura e buttarla in una discarica appena aperta nelle vicinanze di Napoli, rimpiendo in pochi giorni tutta la cava e poi chiudendo la discarica. Così facendo però non si risolve un bel niente, perchè rimane talmente alto il numero di rifiuti prodotti al giorno nel napoletano che ci vorrebbero altre 1000 discariche solo per arrivare a fine anno. Questo è un tamponamento al problema, becero e volto a farsi bello in televisione, ma non serve semplicemente a niente, infatti le strade continuano ad essere piene di rifiuti.
Per tutti quelli che si chiedono come è possibile che solo a Napoli ci sia un numero così alto di rifiuti e nel resto d'Italia no, la risposta è altrettanto semplice, in tutta Italia si applica la raccolta differenziata dei rifiuti che riduce di oltre il 60% la parte della spazzatura non riciclabile che deve essere messa in discarica, in Campania no. Le società che sono predisposte al trattamento dei rifiuti, il ritiro presso le attività commerciali, lo smistamento e il trasporto, sono ferme e non lavorano perchè gli appalti tramite gare truccate e infiltrazione della Camorra sono sempre affidate ai privati e mai ai consorzi pubblici.
Il guadagno economico che deriva dal trasporto dei rifiuti in discarica, e più è distante la discarica più costa, grava sulle tasse dei cittadini, quindi c'è un grosso interesse a non risolvere il problema, anzi più a lungo si protrae e più distanti bisogna andare per scaricare i rifiuti e meglio è per Camorra e corrotti da essa. Se io non differenzio, i rifiuti sono di più, se riempio rapidamente le discariche della Campania poi posso portare la spazzatura fuori, e pagare per farlo, tutto con soldi pubblici.
Nel bergamasco esiste un'azienda ormai leeder nel settore "trattamento rifiuti" che grazie alla materia organica proveniente dalla differenziata produce Bio-gas, energia elettrica e termica, oltre al compost per concimare in agricoltura, tutto con i rifiuti organici, e si fa pagare per smaltirni guadagnando e producendo al tempo stesso, inoltre è una fabbrica elettro-termo autonoma che rimette in rete l'energia prodotta in eccesso.
Questo esempio di soluzione al problema, la fabbrica in questione, è stata visitata nel 2002 WEEK-END +24 - Rifiuti in Campania: ma cosa blocca la facile soluzione del problema?dalla delegazione che governava la regione campania, ed era stata presa come esempio per costruirne alcune nel napoletano per risolvere l'allora emergenza-rifiuti, sono passati otto-nove anni, si è usato fondi europei per costruire i centri di smaltimento ma sono inutilizzati, a chi guadagna soldi dall'emergenza non va che finisca.
Nel 2003 era stato chiamato in causa il direttore che aveva risolto in 15 giorni l'emergenza-rifiuti in lombardia, aveva presentato il progetto che avrebbe risolto il problema in via definitiva in un anno e avrebbe anche creato posti di lavoro, ma il progetto non è mai partito.
Tutte le persone che governano la campania oggi, e negli ultimi anni, non hanno pensato ad altro che ad arricchirsi, a mettere persone a loro vicine nelle cariche disponibili, a sbafarsi i soldi pubblici senza fare nulla per risolvere il problema.
Per fortuna non sono tutti così, il sindaco di Portici (in carica da due anni e rappresentante del centrosinistra), è riuscito a far partire e far rispettare la raccolta differenziata, e i cittadini di Portici sono fieri per i loro figli di non avere immondizia accumulata ovunque e differenziare il più possibile, è cambiata la loro mentalità, e ne hanno avuto giovamento in salute ed economia, oltre che decoro. Portici si trova geograficamente al centro dell'emergenza-rifiuti, ma non è in emergenza anzi è un'oasi ecologica.
Grazie alla differenziata e al riutilizzo delle materie di scarto si può dare nuova vita all'immondizia, l'organico come gia detto diventa "compost" e energia pulita, le bottigliette e la plastica in genere diventano imbottiture per giacconi o divani o letti, i vecchi copertoni d'auto diventano mattonelle, e così via.
Non solo c'è una soluzione al problema, facile e attuabile, ma ne troverebbe giovamento anche l'economia campana.
Ora capite cosa vuol dire "la Camorra" gestisce i rifiuti? Capite cosa significa "la corruzione camorristica" infetta la politica locale e impedisce la soluzione del problema? Ora capite cosa significa "affogare nell'immondizia" senza avere colpe, perchè gente possa guadagnare sulla vita e la salute dei cittadini campani?
di Cristian Amadei


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