Rifiuti Urbani: sconti alle famiglie povere

Da Andreainsardi @andreainsardi

Con 41 voti a favore, 3 contrari e l’astensione del consigliere comunale del Pdl Ugo Cassone, l’assemblea capitolina ha fatto passare la delibera n.27,propedeutica al bilancio, che introduce criteri di esenzione e sconti sulla tariffa di gestione dei rifiuti urbani, calcolati in base alla certificazione Isee. Le famiglie romane,  che hanno un reddito Isee (situazione economica equivalente) inferiore a 6.500 euro annui e non hanno debiti per la Tari,  non devono effettuare nessun pagamento. Le scuole di ogni ordine e grado, anche private e paritarie godono di una tariffa agevolata pari al 66,7% mentre l’esenzione totale spetta alle strutture di residenzialità sociale per diversamente abili e minori in convenzione con Roma Capitale. Inoltre, si stabiliscono nuovi parametri per la definizione della tariffa in base a una tabella redatta sul numero dei componenti del nucleo stesso. Per le agevolazioni, a carico di Roma Capitale, c’è una spesa di 27 milioni di euro e grava sul bilancio 2012 anche se buona parte della somma viene dal recupero dell’evasione fiscale.

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