Vivo in Sicilia e non ho ancora fatto un bagno, anche se al mare -ovvio - sono già stata. Queste sono le cose che succedono quando si hanno gemelli. Il mio colorito è appena dorato, ma solo perché vado a lavoro con il motorino. E infatti sfoggio senza vergogna la classica abbronzatura da muratore: con evidente chiaroscuro a livello delle bretelle della canottiera (o vestitino che sia). Tanto, si sa, l'abbronzatura è volgare. Anche oggi, afosissima mattina di un sabato di mezza estate, siamo in viaggio per il nostro weekend di mare. E anche questa volta, sono sicura, vedrò l'acqua azzurra con il binocolo o, se riusciró a immergere parte del mio corpo, sarà con un nano perplesso di nove mesi appeso al collo. Non proprio la sensazione di leggerezza e libertà che mi ricordo avvertivo fino all'anno scorso (anzi, soprattutto l'anno scorso, dato che l'acqua era l'unico elemento a darmi sollievo dalle fatiche del doppio pancione). Ieri una mia amica, trimamma, rispondendo al complimento che le avevo rivolto riguardo alla sua tintarella, mi ha confessato che è andata al mare da sola, prendendosi due giorni di ferie e dicendo ai figli che era al lavoro. Alcune commensali l'hanno guardata inorridite. Io le ho rivolto uno sguardo ammirato. Sollevato. Complice.
Grazie dell'idea!
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