Frantumi di specchio seminati
per strada lungo la notte. Alberi altissimi dai rami scarnisotto i miei piedi corrono nuvole.E come un fiore che si apre la notte un ritaglio di cielo in un raggio di sole: uno schizzo di luce che si scioglie per strada, si trasforma in un’ombrauno sprazzo d’altrove.E io, sono solo un riflesso in questo nulla d’autore, un altro me stesso. Un’immagine obliqua il circolare orizzonte di un sassolino gettato per terra, tra pozzanghere sparse
muri scalcinati marciapiedi in calore.