RIFLESSIONI / CHE STRANO EFFETTO LA FELICITà

Da Secondo Lucy
 C'è la casa. Ci siamo quasi. Si lo so, dovrei perdere la brutta abitudine di entusiasmarmi per tutto quando quel tutto non è poi ancora così reale. Come si diceva? Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. In effetti la casa nel sacco non c'è ancora, e soprattuto bisognerà aspettare qualche mese per entrarci, ma io son fatta così. Io so già dove metterò la candela Diptyque presa a Parigi e le ceramiche comprate ad Istanbul.
Contenta? Si. Però che strano fare come ogni l'albero, ripetere ogni gesto secondo la nostra tradizione e pensare che il prossimo anno ne inizierò una di nuova. Addobbi diversi, albero diverso, casa diversa. Tutto sarà nuovo e tutto quello che sto vivendo in questi mesi non si ripeterà il prossimo anno.
Sono felice, si però che strano effetto fa questa felicità