Splendida giornata dell’autunno-quasi-inverno londinese, quando la pioggia e il sole si alternano e le strade sono coperte da un mantello di foglie gialle e profumate di umidità. Mi piace vagabondare senza meta per le strade ordinate di Chelsea e South Kensington lasciando galleggiare i pensieri negli squarci di cielo azzurro.
High Street Kensington. Nebbiadilondra, 2010
Come Nanni Moretti in Caro Diario (ma senza Vespa) la cosa che mi piace fare più di tutte è guardare le case. Case che non potrò mai permettermi e dove mi piacerebbe abitare. Immagino vite di quieta opulenza dietro le finestre vittoriane. Bambini biondi come quelli della pubblicità del Mulino Bianco, accompagnati da governanti filippine. Telecamere a circuito chiuso sulla porta. Gigantesche 4x4 parcheggiate in strada. E mamme top-model che spingono passeggini a tre ruote sorseggiando pigramente cappuccini schiumosi da grandi bicchieri di carta con aria altera, neanche avessero tra le mani un calice di cristallo. Guardo questa vita alternativa con incantata ammirazione come si possono guardare i pesci nell'acquario. E penso. Penso che (almeno a sentire gli altri) alla mia età uno dovrebbe essere ‘adulto’, sistemato e invece io non so ancora cosa fare da grande. Ma forse non è poi così un male...