Ieri sera ero sola in casa con le mie bimbe. Quando capita sono sempre un pò preoccupata perchè la sera è il momento in cui tutte e due tirano fuori il peggio di sè ed io sono più stanca.Allora cerco di organizzarmi in maniera tale da non dover fare troppe cose tutte insieme. Dopo cena volevo andare fuori in balcone per stendere la lavatrice, così ho pensato di mettere Matilde, che era sul seggiolone, affacciata alla finestra in maniera tale da poterla controllare e al tempo stesso farmi guardare.A Sofia che era sul divano, a guardare i cartoni, non ho detto nulla per evitare che mi seguisse o peggio ancora infastidisse la sorella.Esco fuori, mi affaccio dentro per salutare Matilde e con sorpresa accanto a lei trovo Sofia che le tiene la mano e le dice: "Mati, non ti preoccupare, mamma torna subito ci sono io con te". Quando si sono accorte di me, Matilde mi ha fatto uno dei suoi bei sorrisi e Sofia mi ha salutato con la mano come si saluta qualcuno da un treno in partenza.Mi hanno fatto ridere tutte e due cosi vicine e tranquille. E così tra me e me, con sollievo, ho pensato che, alla fine, una mamma non è mai sola.
Ieri sera ero sola in casa con le mie bimbe. Quando capita sono sempre un pò preoccupata perchè la sera è il momento in cui tutte e due tirano fuori il peggio di sè ed io sono più stanca.Allora cerco di organizzarmi in maniera tale da non dover fare troppe cose tutte insieme. Dopo cena volevo andare fuori in balcone per stendere la lavatrice, così ho pensato di mettere Matilde, che era sul seggiolone, affacciata alla finestra in maniera tale da poterla controllare e al tempo stesso farmi guardare.A Sofia che era sul divano, a guardare i cartoni, non ho detto nulla per evitare che mi seguisse o peggio ancora infastidisse la sorella.Esco fuori, mi affaccio dentro per salutare Matilde e con sorpresa accanto a lei trovo Sofia che le tiene la mano e le dice: "Mati, non ti preoccupare, mamma torna subito ci sono io con te". Quando si sono accorte di me, Matilde mi ha fatto uno dei suoi bei sorrisi e Sofia mi ha salutato con la mano come si saluta qualcuno da un treno in partenza.Mi hanno fatto ridere tutte e due cosi vicine e tranquille. E così tra me e me, con sollievo, ho pensato che, alla fine, una mamma non è mai sola.