Riflessioni di Sant’Angela da Foligno sull’umiltà e la su...

Da Eleonoraely
Riflessioni di Sant’Angela da Foligno sull’umiltà e la superbia (VIII, 6)

«Ora capisco che tra umiltà e superbia si verifica la più grande liberazione e purificazione dell’anima, perché senza umiltà nessuno si salva; quanto più essa è grande, tanto maggiore è la perfezione. 

Per questo comprendo che tra umiltà e superbia l’anima viene bruciata e martirizzata e la superbia e i demoni puniscono, martirizzano e purificano la verità della conoscenza prodotta dall’umiltà, ossia i peccati e i difetti conosciuti attraverso l’umiltà.

Perciò, quanto più l’anima viene abbassata, resa povera e umiliata all’estremo, tanto più viene preparata, liberata e purificata, per essere maggiormente innalzata.

Nessun’anima, infatti, può essere elevata più di quanto è stata umiliata e abbassata: questa è la sua bella misura!»



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