Riflessioni / non voglio saperlo

Creato il 16 gennaio 2013 da Secondo Lucy

Closer

Si sa, un discorso tira l'altro e così dopo il post di lunedì ecco come è proseguita la serata, a parlare di tradimento.
Partiamo dal titolo, pienamente condiviso da me e dalla mia amica, qualora fossimo tradite non vorremmo saperlo.
O almeno lei ne è certa, io un po' meno.
Ammetto che mi risulta difficile pensare a che reazione potrei avere a scoprire un tradimento. Bisognerebbe poi distinguere se mentale, o carnale. Tutti d'accordo, almeno tra di noi, a considerare peggio il tradimento mentale. Una notte sarebbe un errore grave ma diverso da un coinvolgimento con un'altra persona, bloccato magari dall'amore e dal rispetto per noi, ma pur sempre soffocato.

Se foste però sicure che la persona con cui state è la persona della vostra vita, quella con cui vi vedete invecchiare, per cui provate non solo amore ma anche amicizia, stima e rispetto e con cui magari state da una vita, sareste disposte a perdonare una notte di tradimento, uno sbaglio di un lungo percorso?
In fin dei conti per noi il problema è questo. Un tradimento in molti casi cela problemi ben più grossi, ma nell'arco di tutta la vita potrebbe veramente significare uno sbaglio, una piccola deviazione da cercare di superare. Forse si. Nel caso noi non vogliamo saperlo.